Prosegue il dibattito sul mondo dei droni, con focus particolare in questa seconda giornata sulla R&S. MADE: “Da oggi al 2026 abbiamo ancora 9 milioni di euro di finanziamenti (sui 350 milioni di euro totali stanziati del Governo) da trasferire alle imprese che faranno innovazione digitale”. Politecnico di Milano: “il 77% delle aziende italiane del settore investe in ricerca e sviluppo”
Ricerca, formazione e trasferimento tecnologico sono gli assi portanti per lo sviluppo del
mercato dei droni per uso professionale. E le opportunità per le imprese in questo campo
non mancano grazie ai fondi del PNRR, a cui possono accedere tutte le aziende
manifatturiere che investono in innovazione.
E’ quanto emerge dai dati del MADE – Competence Center Industria 4.0, centro di
trasferimento tecnologico che gestisce una parte dei fondi del Next Generation EU tramite
il PNRR, illustrati in occasione della seconda giornata di Dronitaly, la manifestazione di
riferimento per i droni civili a uso professionale organizzata da BolognaFiere Water&Energy
(BFWE), in programma fino a domani 11 ottobre 2024 a Bologna (www.dronitaly.it).
Ad oggi MADE – ha sottolineato Filippo Boschi, Responsabile Progetti di Innovazione,
Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale – ha già attivato, tra il 2020 ed il 2024, più di
250 progetti di innovazione da parte di tutte le società manifatturiere nei vari settori (69%
dei quali sviluppati con PMI), la maggior parte dedicati alla simulazione e digitale twin (12%),
all’AI (9%) e all’ottimizzazione del processo di produttivo.
In questo momento MADE dispone ancora di circa 9 milioni di euro di finanziamenti (sui 350
milioni di euro totali stanziati del Governo) da trasferire alle imprese che faranno innovazione
digitale e che saranno a disposizione da novembre 2024 fino alla fine del PNRR (2026).
MADE si aspetta quindi di attivare ulteriori 75 progetti di innovazione. Dunque anche le
società del settore dei droni potrebbero accedervi.
Dati, questi del MADE, che fanno ben sperare per il futuro. Ad oggi infatti le società attive
nel settore droni hanno goduto ben poco di fondi pubblici. Come ha sottolineato Paola
Olivares, Direttrice dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico
di Milano, ben il 77% delle aziende italiane del settore investe in ricerca e sviluppo. Tuttavia
la quasi totalità delle imprese di droni rispondenti alla survey dell’Osservatorio ha utilizzato
risorse interne e il 16% risorse pubbliche.
In generale, ha concluso la Direttrice dell’Osservatorio, l’impegno dell’Italia su questi temi è
molto forte. Analizzando un campione di circa 80 bandi UE dedicati alla tecnologia UAS,
l’Italia ne coordina l’11%, seconda solo alla Spagna che detiene il 23% dei bandi assegnati.
La ricerca e i campi applicativi
Durante la giornata si è discusso sulla ricerca ed i tanti possibili campi applicativi, come ad
esempio nel settore autostradale. Un settore dove è fondamentale avere personale formato
e qualificato che garantisca l’efficienza e la sicurezza della rete stradale.
“Per un concessionario autostradale, la presenza di personale qualificato all’uso di droni
rappresenta un valore strategico nell’ottimizzazione delle ispezioni su ponti e viadotti,
consentendo un monitoraggio più preciso e tempestivo anche in zone di difficile accesso.
L’impiego dei droni, integrato con l’intelligenza artificiale, permette inoltre una gestione
avanzata del traffico, acquisendo dati in tempo reale e facilitando l’analisi predittiva per una
manutenzione proattiva e una maggiore sicurezza dell’intera rete stradale. Questo
approccio innova il controllo infrastrutturale, garantendo efficienza e reattività operativa”, ha
detto Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale A22 Autostrada del Brennero.
Ma i campi applicativi sono molti, con realtà importanti che si alleano e lavorano a nuovi
progetti. Ne sono un esempio Poste Italiane e Leonardo che hanno illustrato il progetto
“Servizio pilota Isole Minori”, la cui sperimentazione è partita in estate con l’obiettivo di
testare un sistema di trasporto merci giornaliero con droni in grado di trasportare carichi fino
a 40 chilogrammi.
L’iniziativa è parte del Programma di ricerca e innovazione del Centro Nazionale per la
mobilità sostenibile MOST. Promossa da Poste Italiane e Leonardo, è finanziata dal
Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con fondi del PNNR. La sperimentazione, in
corso, prevede l’impiego di droni cargo, forniti e pilotati da remoto dalla società FlyingBasket
che decollano da Bagnoli e atterrano con il loro carico nell’isola di Procida.
Il Drone Contest 2024 di Leonardo: un ecosistema tra imprese, ricerca e formazione
Sempre in tema ricerca e formazione, nel pomeriggio si è svolta la premiazione del vincitore
del Drone Contest di Leonardo (10 ottobre). Domani è invece in programma un apposito
evento con la partecipazione delle 7 università coinvolte nel contest (11 ottobre).
Giunto alla quinta edizione, il Drone Contest di Leonardo, ideato e sviluppato in
collaborazione con sette prestigiosi atenei italiani, è un progetto nato per promuovere
l’innovazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata ai sistemi senza pilota.
L’obiettivo principale è favorire la creazione di un ecosistema dell’innovazione, coinvolgendo
sinergicamente le grandi imprese, le università, le PMI, gli spin-off e le start-up.
Leonardo è Event Partner dell’evento. Platinum Sponsor: Bluenest, EHang, eVertisky
e Polis Consulting. Gold Sponsor: Abzero, Aiviewgroup, d-flight, Rina, Smartko,
Solapave.
Dronitaly si sta svolgendo in concomitanza con le manifestazioni Fueling Tomorrow (sulla
trasformazione dei carburanti e sull’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei
trasporti e dell’industria, nell’ottica della transizione ecologica), SAIE (relativa al settore delle
costruzioni), e ad Asphaltica (dedicata al settore delle costruzioni stradali). Tutte
manifestazioni che coinvolgono un pubblico potenzialmente interessato all’impiego di mezzi
a pilotaggio remoto per le loro attività.
BFWE è una joint venture fondata nel 2021 da BolognaFiere e Mirumir con lo scopo di sviluppare
un progetto imprenditoriale che contribuisca alla conoscenza e alla condivisione delle tematiche connesse al valore economico e sociale dell’acqua, dell’energia e delle nuove applicazioni tecnologiche. Le manifestazioni gestite da BFWE sono:
ACCADUEO, manifestazione internazionale che da oltre 30 anni è il riferimento del settore idrico a livello nazionale e internazionale (https://www.accadueo.com). Negli anni pari si svolge a Bari, negli anni dispari a Bologna;
Fueling Tomorrow, manifestazione dedicata alla trasformazione dei carburanti e all’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei trasporti e dell’industria (https://www.fuelingtomorrow.it);
Dronitaly, manifestazione dedicata al settore dei droni per uso professionale civile
(https://www.dronitaly.it).