Torniamo su Napoli: apprendiamo la notizia che la discarica di Chiaiano aprirà entro 10 giorni: la gente protesta, ma ormai nel silenzio mediatico totale.
Non ci interessa come verranno stoccati i rifiuti: ci interessa sottolineare, come fa Tonia Limatola nel suo articolo su carta, che “Nel giorno della marcia di «rabbia degna» promossa dai comitati che lottano contro l’attivazione della discarica di Chiaiano, a quattro passi dai centri urbani di Marano e Mugnano, non fa notizia il sopralluogo nella cava, che per i tecnici del Comune risultata ancora inadeguata, e nemmeno il confronto degli europarlamentari con il procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore, sul mancato sequestro del cantiere nella cava dopo la scoperta di grosse quantità di amianto e, poi, per questo soggetta a una bonifica finanziata dal governo per 850 mila euro. La vera notizia è la nuova data per l’apertura. Dopo i rinvii per gli allagamenti, ora si parla del 16 febbraio“. (Il resto dell’articolo, qui).
Non ci interessa come verranno stoccati i rifiuti: ci interessa sottolineare, come fa Tonia Limatola nel suo articolo su carta, che “Nel giorno della marcia di «rabbia degna» promossa dai comitati che lottano contro l’attivazione della discarica di Chiaiano, a quattro passi dai centri urbani di Marano e Mugnano, non fa notizia il sopralluogo nella cava, che per i tecnici del Comune risultata ancora inadeguata, e nemmeno il confronto degli europarlamentari con il procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore, sul mancato sequestro del cantiere nella cava dopo la scoperta di grosse quantità di amianto e, poi, per questo soggetta a una bonifica finanziata dal governo per 850 mila euro. La vera notizia è la nuova data per l’apertura. Dopo i rinvii per gli allagamenti, ora si parla del 16 febbraio“. (Il resto dell’articolo, qui).
(Carta.org)
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