Quando l’illuminazione diventa on demand

Dörentrup è un paesino tedesco di circa 9000 abitanti, da circa un anno è stato avviato un innovativo sistema di illuminazione pubblico. Alla ricerca di una maggiore efficienza nello sfruttamento delle risorse disponibili, in alcune parti della città i lampioni possono essere accesi al momento solo a richiesta dell’utenza.

Per accedere al servizio basta registrarsi al sito Dial4light e inserire tutti i propri dati. Ogni lampione ha un numero identificativo, basta digitarlo sul proprio telefonino per richiedere così la sua accensione. L’illuminazione dura circa 15 minuti, giusto il tempo di arrivare alla fine della strada.

Questo sistema è stato pensato principalmente per i piccoli centri urbani o per le zone residenziali. Molte città del Nord Europa stanno adottando questo tipo di controllo degli impianti di illuminazione.

L’illuminazione on demand suscita però alcune riflessioni. La costante illuminazione pubblica è anche una strategia di controllo delle strade. In qualsiasi momento, dalla finestra delle proprie case, gli abitanti della zona possono vedere ciò che accade nel proprio viale. Il buio è lo scenario più adatto per svolgere tutte quelle attività che devono avvenire di nascosto, perché possono essere contrarie alla morale o, più semplicemente, illegali. Il buio di queste strade potrebbe favorire questo tipo di fenomeni? Quali conseguenze può avere questo sistema sul controllo dell’ordine urbano?

E’ possibile adattare questo sistema anche nei nostri piccoli centri urbani? Ci sentiremmo a sicuro sapendo che la strada sotto casa nostra resta al buio per tutta la notte?