Quando i cassonetti diventano urne elettorali

Lo scollamento fra società civile e politica è un dato. Lo è ancora di più lì dove i cittadini alle prese con seri problemi e perennemente in cima alle “liste nere” si sentono abbandonati. Abbandonati, abbandonano.

Le discussioni politiche, la partecipazione elettorale. Falliscono i referendum, i partiti vincono con percentuali irrisorie rispetto alla popolazione e governano. “Nessuna differenza, tutti uguali”, “La prossima volta non voto” sono frasi che ricorrono sempre più spesso.

In alcune delle zone colpite dalle emergenze i cittadini hanno bruciato le loro schede elettorali, un gesto forte. Come rifiutare l’utilità dell’atto democratico: il voto. Ed ecco che i cassonetti si “trasformano” in urne elettorali. Ma cosa ne è di una cittadinanza che non esercita più il suo potere?

Foto di Ros De Rosa