Merli, pesci e cani.. morti inspiegabili di questi ultimi giorni

Merli, pesci e cani… queste sono le specie coinvolte in alucni misteriosi fatti degli ultimi giorni. In tutti e tre i casi la cause sono ancor sconosciute, ci si limita a fare esclusivamente delle ipotesi. Ma andiamo per ordine.

ARKANSAS – L’ultimo dell’anno 2010 uno strano fenomeno ha colpito una cittadina dell’Arkansas, Beebe. Migliaia di merli sono piovuti giù dal cielo continuando ad ammucchiarsi per ora su giardini e strade. Secondo le ultime notizie dovrebbero essere circa 5.000 gli esemplari ritrovati morti e di cui le autorità non sono ancora in grado di dare una spiegazione. Tuttavia, alcuni scienziati ipotizzano che una tempesta di grandine ad alta quota possa aver colpito lo stormo in volo.

ARKANSAS – Circa due giorni dopo “la pioggia di merli” a 200 km circa da Beebe, nei pressi della cittadina Ozark sono comparsi migliaia di pesci morti lungo le rive del fiume Arkansas. Si contano circa 100.000 esemplari i cui corpi galleggiano per un tratto di circa 30 km lungo tutto il corso d’acqua. Il fatto per adesso inspiegabile è che una sola specie è stata colpita, quella dei pesci tamburo. Almeno per il momento si esclude un agente inquinante poiché in tal caso sarebbero state coinvolte tutte le specie presenti nel fiume.

GRAN BRETAGNA– Qualcuno o qualcosa sta uccidendo i cani della Regina Elizabetta. Nella tenuta reale di Norfolk, dove la Regina sta trascorrendo le vacanze di Natale, sono già morti 6 cani mentre un’altra trentina è in fin di vita. Per adesso non se ne capisce la causa, ci si chiede se possano essere stati avvelenati o contagiati da un virus; già da questa estate alcuni cani hanno cominciato a mostrare dei malori e dopo un’agonia di qualche giorno sono deceduti senza che sia stato possibile individuare la causa della loro morte.

I tre avvenimenti quasi sicuramente non sono collegati, persino nei primi due casi, nonostante la vicinanza geografica, chi sta seguendo il caso esclude che possa esserci un collegamento. In tutte e tre le circostanza tuttavia non si è ancora riusciti a dare una spiegazione valida dell’accaduto.