La ricerca ha inizio nell’Universidad Centro Occidental Lisandro Alvarado di Cabudare (Venezuela). Il soggetto dello studio è un verme di terra di nome Eisenia Fetida. Nonostante il nome possa scoraggiarci dal considerarlo nostro amico, quest’organismo pare possa dare un notevole contributo nella bonifica da metalli dei suoli e delle acque.
Nel suolo, tramite il processo di bioaccumulo, le sostanze metalliche inquinanti passano dal terreno ai tessuti del verme dove si accumulano, portando una percentuale di efficienza del processo di bonifica intorno al 50% su un periodo di 2 settimane (anche se è una percentuale ancora variabile, visto che il fenomeno è ancora sotto studio). Invece in acqua, il compost prodotto da E. Fetida è un ottimo adsorbente di metalli come Nichel, Cromo, Vanadio e Piombo.
Questa ricerca mette in evidenza di come la natura possa darci una mano per correggere i nostri eco-errori e di come le risposte, talvolta, si trovino proprio sotto i nostri piedi.
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