I fumetti Bonelli diventano “green”

Per chi come me è cresciuto a pane e fumetti Bonelli, questa notizia non può che fare molto piacere. Dylan Dog, Nathan Never, Tex e tutti gli altri fumetti popolari della più importante casa editrice italiana saranno stampati su carta certificata PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification).

Questo tipo di carta, che possiede quindi un certificato che conferma la sostenibilità per la sua realizzazione, assicura quindi determinati “standard ecologici”, che per una casa editrice che stampa centinaia di migliaia di copie di fumetti ogni mese significa una importante scelta di campo.

Sarà proprio a partire da questo mese che inizierà la stampa su carta certificata. Un importante messaggio che si aggiunge ai tanti altri messaggi socialmente positivi che la casa editrice milanese da sempre comunica attraverso i suoi albi e i suoi eroi. Due esempi su tutti? Dylan Dog ha prestato il suo volto per la campagna “Chi abbandona un animale è un mostro”, contro l’abbandono degli animali in autostrada durante le vacanze estive, mentre Martin Mystère è stato nel 1995 protagonista di una storia breve, dal titolo Miniere e lattine, realizzata per il Dipartimento Scuola Ambiente del comune di Milano, per richiamare l’attenzione dei giovani sulle risorse naturali e sull’importanza di sfruttarle a pieno, evitando sprechi.

Ora arrivano anche le storie di più di 20 serie a fumetti stampati su carta certificata PEFC, una carta che proviene dalla cartiera svedese Holmen che usa cellulosa da foreste svedesi certificate e per una piccola quantità da foreste dell’Estonia. Ottima scelta green. Complimenti alla Bonelli Editore.