La Sicilia è protagonista insieme alla Tunisia di un interessante progetto legato alle energie alternative e, nello specifico, alle biomasse. Il progetto, denominato PRO.HUV.E., è stato finanziato dal programma Italia – Tunisia 2007-13.
Le fonti energetiche alternative ai combustibili fossili (FER) sono sempre più utilizzate in moltissimi settori della vita quotidiana oltre che industriali. Nonostante questo, in alcune regioni dell’Europa si riscontra, tutt’oggi, un certo ritardo nell’impiego delle energie alternative ed un maggior consumo di combustibile fossile.
In Tunisia, ad esempio, la tendenza alla crescita delle importazioni nette di prodotti energetici (petrolio) è in corso da un decennio, frutto da una parte di una produzione stagnante e, dall’altra, di una domanda che aumenta a tassi elevati (circa il 6% l’anno). Le Regioni del Sud Europa, come la Sicilia e la Tunisia, soffrono un ritardo nell’utilizzo delle FER rispetto la media europea, legato alle caratteristiche socio-economiche dei territori.
L’Obiettivo del specifico del PRO.HU.V.E. è la valutazione di specie vegetali e sistemi di coltivazioni utili alla produzione di olio vegetale per scopi energetici nel nord della Tunisia, nonché l’individuazione delle migliori modalità di dislocazione del prodotto finito (olio) nei territori di cooperazione e in ambito internazionale. Considerando che la Sicilia e la Tunisia hanno caratteristiche ambientali e climatiche del tutto simili, i risultati ottenuti in un luogo potranno essere applicati anche nell’altro. Tutto nell’ottica della cooperazione internazionale tra Paesi del Mediterraneo.
Durante il progetto, durato 30 mesi, sono state prese in considerazione delle specie vegetali arboree/arbustive (Jatropha curcas L.) e una coltura erbacea (la Brassica carinata A. Braun), rilevandone i risultati per l’utilizzo ai fini della produzione di energia da biomasse. Per esporre i risultati sono stati organizzati due convegni, uno a Tunisi il 18/04/2014 ed uno a Palermo il 29/04/2014 presso l’Orto Botanico. Nel corso dei convegni sono stati trattati gli aspetti tecnico – agronomici delle coltivazione per scopi energetici delle specie vegetali impiegate nella sperimentazione, valutandone anche l’impatto nei territori tunisini. Inoltre, sono stati trattati gli aspetti normativi, economici ed organizzativi legati alla produzione dell’olio per fini energetici.
Oltre ogni possibile risultato, il progetto PRO.HU.V.E. ha dimostrato che, la collaborazione tecnico-economica tra i paesi del Mediterraneo, può rappresentare il possibile percorso da seguire per incentivare il progresso tecnologico e l’impiego delle fonti di energia alternative al petrolio.
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