Partendo dalla giusta e condivisibile considerazione che ogni cosa che mangiamo è strettamente collegata al luogo e alla cultura che l’ha prodotta, l’interessantissimo libro di Anna Casella Paltrinieri, Sapori & Saperi, ci mostra con aneddoti, curiosità e interessanti storie i Cibi, le ricette e le culture del mondo, come recita anche il sottotitolo.
In questo modo viaggiamo con la mente, durante la lettura, imparando anche a conoscere meglio il cibo che mangiamo. Il rapporto tra cibo, conoscenza e uomo viene sottolineato anche da Carlo Petrini nell’introduzione al volume, che si lascia gustare appunto come un buon piatto. E per noi di Econote, che siamo una redazione di amanti della buona cucina e dei viaggi, è stato davvero un piacere leggerlo.
Abbiamo così appreso come il miele sia un alimento conosciuto sia dalla preistoria, ed è stato nel corso dei secoli il protagonista di miti, storie e leggende africane, nonché il protagonista di molte ricette, anche a base di carne. In Grecia è l’ulivo l’alimento principe, alla base dell’alimentazione del Mediterraneo, fin dai tempi più antichi, già nella mitologia greca – e gustosissimo anche oggi, nello tzatziki. Dalle mele in Austria (simbolo di peccato e bellezza) alla Bouillabaisse francese, passando per le lenticchie, il riso, i gamberi, ma anche prodotti meno noti come la cowpea ugandese, il cupuacu amazzonico e il pesce fermentato, ogni storia che ci racconta l’autrice del libro ci mostra come noi siamo quello che mangiamo, perché quello che mangiamo appartiene alla nostra storia.
E la divisione in parti – Raccogliere, conservare, trasformare; Dalla terra e dal lavoro dell’uomo; Uomini e animali; Crudo, cotto, bruciato; Durante l’anno, cibo quotidiano e cibo rituale; Mangiare, parlare, scrivere; In pace e in guerra, cibo e vicende umane – rende ancora più esplicito questo forte legame tra cibo, storia, conoscenza e vita.
Leggere il volume di Anna Casella Paltrinieri è come entrare in una cucina grande come il mondo, piena di odori e sapori, accompagnati da chef sapienti che sanno raccontare quello che c’è oltre il piatto e oltre il palato. Consigliato agli amanti della buona cucina e della conoscenza.
Leave a Comment