Bisogni del cane e rispetto per l’ambiente

Come tutti i processi naturali, anche i bisogni sono una fase importante che sia il padrone sia il cane deve conoscere.

Tutti i giorni passeggiando per la città troviamo marciapiedi spesso sporchi e lerci di bisogni di cane. L’educazione del cane comincia fin da quando è cucciolo. È fondamentale far capire al tuo amico a 4 zampe che bisogna sporcare solo nei luoghi adeguati, che sia un angolo della casa, nella lettiera o in una traversa fuori al balcone.

Uno dei primi aspetti che si valutano quando si decide di prendere con sé un cane è proprio quello dei bisogni. Occorre sempre tener conto che un cane ha necessità di fare i suoi bisogni almeno tre o quattro volte il giorno così da espletare i bisogni e fare una passeggiata.

Spesso il padrone per esigenze personali insegna al cucciolo a fare i bisogni in casa. Il problema si pone quando il cucciolo crescendo, produce escrementi più importanti che obbligano il padrone a portare il cane fuori di casa. Quando però il cane va per strada, abituato ai giornali o alla lettiera, non riesce più a fare i propri bisogni sentendosi fuori luogo.

cane espiaggiaIl cucciolo ha un’autonomia nel trattenere i bisogni molto bassa. Anche se un cane può trattenere al massimo la pipì e le feci per dodici ore, un cucciolo non ci riesce. In generale il cagnolino finché non completa il ciclo vaccinale non può essere portato a spasso, in quando non è coperto da eventuali malattie trasmesse da altri animali. Però se si aspetta tanto tempo prima di portarlo per la prima volta fuori sarà difficile abituarlo. Per trovare un giusto compromesso a questo dibattito si può rispondere preferendo una via di mezzo. Basta cominciare a portare il cucciolo in luoghi in cui sappiamo che non passano altri cani, evitando i parchi o le strade più sporche della città.

Il passaggio dai bisogni sul giornale in casa all’esterno è sempre un passo critico che richiedere costanza e pazienza. Il panno o i giornali vanno posti non vicino al luogo in cui dorme e mangia ma sicuramente non troppo lontani da essi. Se ciò avviene, il povero cucciolo non riesce ad arrivare in tempo e fa i bisogni dove capita.

Una volta accertati che ha capito il meccanismo e vuoi insegnargli a fare i bisogni all’esterno, occorre cominciare a spostare la lettiera verso l’uscita, spostandola però solo di pochi centimetri alla volta. Non trasferitela di troppo altrimenti non otterrete l’effetto desiderato. Inoltre dovrai sempre ricompensare il cane quando non sporca fuori dal luogo indicato. Convinto Fido a uscire da casa e a fare i suoi bisogni all’esterno, tocca al padrone il compito di rispettare e mantenere pulito l’ambiente.

Le feci canine sono uno degli agenti inquinanti più presenti nell’acqua. Basti pensare che un grammo di escrementi contiene circa ventitremila batteri coliformi, i quali causano diarrea, crampi, problemi all’intestino e ai reni. L’EPA ha addirittura classificato la cacca dei cani allo stesso posto degli oli e agenti chimici tossici, nell’elenco dei più terribili agenti contaminanti delle città. Secondo diverse stime effettuate sulla popolazione, solo il 60% di chi possiede un cane raccoglie i bisogni del cane, mentre il restante 40% lascia le feci a terra.

Quindi è importante che tutti s’impegnino nel pulire il luogo in cui il proprio cane sporca. Per fare ciò c’è bisogno di un semplicissimo kit per pulizia venduto in tutti i negozi di animali come SuperPet, PetShop o Addestramentocaniblog.it Shop. Avrai bisogno di una paletta, sacchetti igienici e un porta sacchetti.
Esistono in commercio tantissimi tipi di palette. Ad esempio c’è quella con il manico lungo che permette al padrone di non abbassarsi, oppure quella con una diversa apertura o la più classica, quella aperta. Stesso discorso per i sacchetti igienici.

Se sei schizzinoso e t’infastidisce la puzza, in commercio sono disponibili sacchetti profumati e quelli doppi, così nel caso di non utilizzo della palettina, non temerai il sottile strato che ti separa dai bisogni. Ricordati sempre di buttare il sacchetto in un contenitore per l’immondizia apposito e di non lasciarlo per strada.

Nel caso in cui invece il cane espleta i bisogni nel giardino di casa, esistono ditte specializzate in questo tipo di pulizia. Il cane a differenza nel gatto, che scava una buca nel terreno così da coprire gli escrementi, lascia tutto in bella vista.