Villa Sacchetta: una rivoluzione green nel solco della tradizione

Arriviamo a Cavallino Treporti a bordo della motonave 14, presa da Piazza San Marco. Ci siamo appena lasciati alle spalle i turisti, i gabbiani e le gondole di Venezia, ma ancora non sappiamo la fantastica esperienza che ci sta aspettando. Al molo di Punta Sabbioni ci attende Achille Scarpa, un sorriso cordiale e modi gentili, da due anni gestisce con Fiorella le attività di Villa Sacchetta, un unicum tra le strutture ricettive italiane, che mette insieme il relax e l’armonia di una valle da pesca e la comodità ecosostenibile di una struttura elegante e lussuosa, estremamente ospitale.

La presentazione sul sito chiarisce come “Da un vecchio cason di valle, atto alla lavorazione del pesce, grazie ad una sapiente ristrutturazione secondo i criteri della bioedilizia”, sia nata Villa Sacchetta. “Lusso ricercato, comfort assoluto, tecnologie avanzate ed una location unica al mondo per fare del tuo soggiorno un esperienza indimenticabile”. Siamo estremamente curiosi di fare un’esperienza, di vivere a pieno una valle da pesca. HDR_senza titolo19jpg

Achille, Fiorella e il papà Lucio ci hanno aperto le porte della loro struttura e ci hanno permesso di visitare questo gioiello nascosto tra isole e laguna: ovunque è verde, ovunque è acqua. Si è subito catapultati in una dimensione armonica con la natura, un paesaggio che sinceramente lascia senza fiato, soprattutto se si è come noi abitanti della città, anzi della metropoli. Stiamo parlando di 120mila metri quadrati di natura, in cui è possibile durante il soggiorno fare birdwatching, passeggiare, andare in barca, pescare dell’ottimo pesce biologico, quello vero però! Uno dei fiori all’occhiello della struttura è appunto la pesca biologica che si pratica nella Valle Sacchetta, che è una delle 32 valli da pesca della zona, ed è l’unica che adotta rigidi criteri di acquacultura estensiva per allevare branzini, orate, volpine, boseghe e lotregani.

Assaggiare un pesce allevato in questo modo, vi assicuro, ha tutto un altro sapore. Camminare all’interno della valle significa respirare aria pura e capire come questa valle sia strutturata, con i suoi canali, i pesci che nuotano liberamente e crescono secondo il tempo scandito da madre natura. Ogni tanto vediamo librarsi in volo aironi e altri uccelli, mentre camminiamo con Achille lo splendido carlino Tyson ci segue. Il giro è splendido, molto interessante sentire dalla voce di Achille le tante attività che vengono portate avanti nella struttura: dalla pesca all’e-commerce per la vendita del pesce, dalle gite in barca al birdwatching, la crescita e la raccolta di alghe biologiche e poi tante nuove iniziative, come il glamping, un orto, la raccolta della salicornia, l’apertura di una nuova struttura che si andrà ad aggiungere alle due fantastiche camere già presenti nella villa. I turisti che arrivano qui sono viaggiatori consapevoli e responsabili, che amano la natura e l’ambiente. Molti stranieri, austriaci, tedeschi, australiani, inglesi. Achille e Fiorella sono padroni di casa sorridenti, discreti e di grande compagnia.

La bioedilizia è una delle caratteristiche rispettate dalla struttura: mazzi di arelle garantiscono protezione dall’escursione termica, malta ecologica, senza cemento, è stata usata in tutta la struttura. Il riscaldamento e il raffreddamento arrivano direttamente dal pavimento, e per l’esterno è stata usata pittura ecologica, senza alcun tipo di chimica. “Una scelta green che paga” ci dice Achille “perché la valle è unica e così dev’essere l’esperienza di chi sceglie Villa Sacchetta. Una scelta che implica decrescita, uno stile di vita diverso e amore per la natura”. Ed è proprio vero, si resta davvero affascinati. Achille continua: “Tu sei all’interno di una valle da pesca e devi percepire una struttura che abbia un’anima, che non sia anonima. Aprire la finestra e vedere la laguna a perdita d’occhio”. Ogni mattina infatti c’è un paesaggio diverso, “tutti i giorni cambia colore, cambia la luce”. E il tramonto, lo confermo, è mozzafiato. Si tratta di una struttura ecologica e per amanti della natura che si può vivere 12 mesi all’anno: la pesca la fa da padrona da fine settembre a dicembre, in primavera si respira aria buona, si fanno lunghe passeggiate e birdwatching, e in estate ci si gode il sole e il laghetto naturale di acqua salata. Inoltre, la struttura ha aderito nel 2014 al protocollo di Kyoto dove è certificata come impresa ad impatto zero sull’ambiente, e in più ha un bel negozio online attraverso cui comprare magliette in cotone biologico, per amanti del verde. La passione e la scelta di Achille e Fiorella sono davvero encomiabili, e con Villa Sacchetta sono riusciti a creare una realtà che unisce in modo unico amore per la natura, eleganza, fascino e relax. Un’esperienza davvero unica nel suo genere, impossibile da dimenticare.