“Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo”, di Paolo Piacentini

In quota rimanevano solo gli innamorati e i più forti. Ma tutto – la burocrazia, la politica, le leggi globali del marketing – diceva loro di mollare. Chi te lo fa fare: ecco cosa si sentivano dire.
Dalla prefazione di Paolo Rumiz.

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Il viaggio arriva al momento giusto. Una fuga temporanea per uscire dalla routine stanca e inconsapevole e attingere all’energia vitale del cammino.

Oltre il velo che offusca i propri desideri, alla ricerca del senso profondo dell’esistere: l’amicizia, l’amore per la montagna, i suoi paesaggi, la sua gente, i luoghi che si spopolano e i giovani che ritornano. Un’avvincente traversata lungo la spina dorsale dell’Italia, da Nord a Sud, nello splendore delle terre alte.

Paolo Piacentini è nato nel 1959 a Castel Madama (RM) ed è un grande camminatore. Ha fondato e guida l’ente di promozione sociale Federtrek, è stato presidente del Parco regionale dei monti Lucretili e dedica la propria vita alla tutela dell’Appennino e dei territori marginali.
Lavora per il ministero dei Beni culturali e del turismo dove, in qualità di esperto, si occupa di Cammini; ha coordinato il Tavolo nazionale sulla mobilità sostenibile e partecipa come relatore a molti seminari su questi temi. Insieme al consiglio nazionale Federtrek, ha ideato e lanciato nel 2012 la Giornata del Camminare, che si svolge ogni anno a ottobre e anima centinaia di località in tutta Italia