Gli elettrodomestici che consumano più energia: come ottimizzare i consumi

Quando siamo a casa, spesso ci capita di accendere diversi elettrodomestici e non badare tanto ai consumi. Ma quando arriva la bolletta, ci rendiamo subito conto che è necessaria una maggiore attenzione.

Ci sono alcuni elettrodomestici infatti che consumano più energia rispetto ad altri. Quindi, meglio sapere quali sono questi elettrodomestici per essere dei consumatori più sostenibili e avere anche dei vantaggi, su tutti il portafoglio meno leggero.

Gli elettrodomestici che consumano più energia

Questi sono, secondo alcuni studi di settore, gli elettrodomestici che consumano più energia:

Prima di tutto, il frigorifero, che in media consuma 500kWh all’anno soprattutto perché è acceso costantemente. Impossibile spegnerlo, e quindi impossibile ridurre anche i suoi costi e l’impatto sull’ambiente. Si può però sicuramente passare a un frigorifero di ultima generazione, quello di classe A+++, capace di essere molto meno impattante, e poi si può usarlo con maggiore intelligenza, evitando di aprirlo spesso e tenendo quindi la temperatura costante al suo interno.

Altro elettrodomestico che consuma molta energia, è la lavatrice. In media consuma 300kWh all’anno, ma tutto dipende dalla famiglia che lo usa. Anche qui, le ultime lavatrici sono sicuramente eco-friendly, ma anche noi possiamo far partire il lavaggio solo quando il cestello è pieno, e preferire, se possibile, lavaggi eco.

Collegato alla lavatrice, altro elettrodomestico energivoro è la lavastoviglie. Qui parliamo di 350kWh ogni anno, e il consiglio è di usarla solo quando è piena di piatti e bicchieri. E, contrariamente a quanto si possa pensare, la lavastoviglie è da preferire al lavaggio a mano dei piatti, in quanto si consuma molto meno acqua con l’elettrodomestico.

Meno usato e non presente in tutte le famiglie, ma molto impattante, il forno a microonde consuma molto, quasi 100 kWh ogni anno, che salgono se la famiglia lo usa spesso per riscaldare qualsiasi cibo. Preferite quindi la cottura sui fornelli, ogni tanto, e avrete un impatto meno pesante sulla bolletta e sull’ambiente.

Anche il condizionatore consuma molto, ma soprattutto in estate. Con il caldo dell’ultimo periodo poi, per molti è davvero l’unica salvezza. Ma usatelo solo quando serve davvero, magari solo come deumidificatore o con il programma eco. Abbinatelo anche a un ventilatore e vedrete come sarà possibile tagliare la spesa e risparmiare.

Infine, le lampade alogene sono quelle che consumano davvero più di tutte. Parliamo di 500 kWh ogni anno, ma per fortuna sono state sostituite dalle lampadine a LED, dal momento che il 1º settembre 2018 sono state bandite dal mercato. Se ne avete ancora a casa, provvedete a sostituirle con a basso consumo energetico o lampadine LED.

Come si usano gli elettrodomestici

Quando si parla di consumi, bisogna anche considerare l’utilizzo che si fa degli elettrodomestici. E quindi elettrodomestici quali il phon, il ferro da stiro, il forno a microonde, in realtà incidono poco perché vengono usati non spesso. In estate, ad esempio, questi non vengono quasi mai accesi. Invece, altri come le lampade, il frigorifero, la lavatrice, sono usati quasi quotidianamente e hanno un grande impatto in bolletta, sulle tasche e soprattutto sull’ambiente.

Quando fate nuovi acquisti, fate attenzione all’etichetta energetica: nel caso degli apparecchi per la cucina comprende anche i consumi da spenti e la classe di risparmio e può essere utile per orientarvi, tenetene conto.

Ci sono poi dei falsi miti da sfatare: quando vi dicono “Stacca il caricabatterie dalla presa che consuma troppo”, state pure tranquilli. È un consumo, certo, ma stiamo parlando davvero di poca roba se paragonata ai grandi elettrodomestici.

Con questi piccoli accorgimenti, spegnendo gli elettrodomestici inutili e con un minimo di buon senso, si può tranquillamente risparmiare energia e ottimizzare i consumi.