Come smaltire i pannelli fotovoltaici

Ci sono oggetti come i pannelli fotovoltaici per i quali lo smaltimento è una procedura non proprio semplice. Proviamo con questo articolo a chiarire tutti i dubbi per chi si trovi a dover smaltire dei pannelli fotovoltaici.

Il GSE

Il GSE, che sarebbe il Gestore dei Servizi Energetici, ha sul proprio sito una utile sezione di FAQ che permette di ottenere dei chiarimenti. In queste FAQ ci sono tutte le procedure per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici che hanno completato il loro ciclo di vita.

https://www.gse.it/servizi-per-te/supporto/conto-energia/informazioni-su-smaltimento-dei-moduli

Una prima importante distinzione da fare è tra pannelli fotovoltaici domestici o pannelli fotovoltaici professionali. Il GSE ci dice che:

Ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. 49/2014, il pannello fotovoltaico domestico è il modulo installato in impianti di potenza nominale inferiore a 10 kW, mentre un pannello fotovoltaico professionale è installato in impianti di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW.

Nel calcolo della potenza utile ai fini della definizione della tipologia di impianto, viene considerata la potenza complessiva dell’impianto incentivata con i meccanismi del Conto Energia.

Si specifica che Il valore di potenza di riferimento è la potenza di picco dell’impianto.

Poi, facendo seguito a questa distinzione, bisogna trattare i pannelli fotovoltaici a fine ciclo di vita come un RAEE a tutti gli effetti. Sappiamo bene cosa sono i RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche o Elettroniche.

 

La normativa

La normativa per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici è quella prevista per lo smaltimento di rifiuti RAEE.

Per i pannelli fotovoltaici con potenza inferiore a 10kWp la responsabilità dello smaltimento è a carico dei produttori presenti sul mercato. Possono quindi essere portati ai centri di raccolta e quindi nessun costo per i proprietari.  Per i pannelli fotovoltaici con potenza superiore o uguale a 10kWp immessi nel mercato prima del 12 aprile 2014, la responsabilità è a carico dei produttori in caso di sostituzione ma a carico dell’utente detentore negli altri casi. Per moduli immessi nel mercato dopo il 12 aprile 2014 la responsabilità è a carico dei produttori. Devono essere portati presso un impianto di trattamento autorizzato.

Il corretto smaltimento dei pannelli fotovoltaici permette di recuperare, a secondo del componente, discrete quantità di vetro, plastica, rame, alluminio e silicio. E non è una procedura semplice, perché dal pannello bisogna separare le singole parti che lo compongono (cornice in alluminio, vetro del modulo, argento e silicio nelle celle solari.