Terra compromessa – Tre giorni in Maremma per capire l’impatto del Cambiamento Climatico

Mentre sale l’allarme del mondo per i cambiamenti climatici, sia il dibattito politico, sia quello sociale, in Italia, sembra non esserci. La preoccupazione da parte dei cittadini c’è, ma spesso non trova luoghi nei quali esprimersi. La seconda edizione del Forum Ambita punta a essere uno di questi luoghi nel quale innescare il dibattito tra chi già oggi sul territorio si trova a vivere i primi effetti dei cambiamenti climatici e chi è deputato a gestirli nel prossimo futuro. Il tutto in una zona come la Maremma che presenta grandi fragilità sul fronte idrogeologico.

Quest’anno il Forum AMBITA, giunto alla seconda edizione, ospita una variegata discussione diretta fra il pubblico e degli osservatori del cambiamento climatico. Le tematiche spaziano sia sulla riduzione delle emissioni, sia all’adattamento e come possiamo/vogliamo prepararci al livello globale, ma anche locale, come in Maremma.

primi due giorni del forum AMBITA (18,19 ottobre) sono costituiti di approfondimenti tenuti da organizzazioni e centri di ricerca, come Nomisma, Green Building Council e degli ordini professionali. Questi appuntamenti sono organizzati secondo linee guida per garantire che non siano meramente per gli “addetti al lavoro” ma accessibili a un pubblico ampio.

Le conferenze della domenica (20 ottobre) hanno un formato diverso, per stimolare un dibattito più “trasversale”. Ci saranno quattro sessioni, ognuna di circa un’ora, nelle quali intervengono quattro relatori da campi differenti per pochi minuti al fine di lasciare tempo per la conversazione fra loro e la platea.

Gli obiettivi del Forum AMBITA edizione 2019 sono di :organizzare degli incontri pubblici, traversali, vivaci, senza filtri e collaborativi; presentar idee, proposte, analisi per il territorio della Maremma e il suo futuro; realizzare un momento unico d’incontro e mostrare una Maremma diversa.

I temi delle conferenze sono: il clima d’incertezza: le conoscenze conosciute, le conoscenze sconosciute e le sconoscenze sconosciute del cambio climatico; i processi decisionali, ossia come gestire il territorio nell’assenza di scenari adeguati; l’immobiliare con focus su rischi, risposte, investimento, innovazione; il futuro della Maremma: previsioni, piani, progetti; lo scenario dell’Italia: criticità, strategie, soluzioni; le strategie per il Pianeta: collaborazione globale, tecnologie, leadership.

Tra i relatori:

  • Luigi Bellumori, già Sindaco, Capalbio
  • Carlo Buontempo, System Manager, European Centre for Medium-Range Weather Forecasts
  • Bruno Carli, Direttore di Ricerca Associato, IFAC-CNR
  • Alberto Clò, Professore, Università di Bologna – Coordinatore Scientifico, RIE Ricerche Industriali ed Energetiche
  • Simone Cresti, Network manager SDSN Mediterranean – European Project Officer, University of Siena
  • Sergio Ferraris, Direttore, QualEnergia
  • Bernardo Gozzini, Amministratore Unico, Consorzio LaMMA
  • Richard Harris, Presidente, Maremma delle Idee
  • Gian Piero Joime, Consigliere, Polo Universitario Grossetano
  • Paola Mercogliano, Ricercatore Senior, CMCC / IPCC Focal Point Italia
  • Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia, WWF Italia
  • Giuseppe Onufrio, Direttore, Greenpeace Italia
  • Maria Quarta, Architetto Paesaggistico, Regione Piemonte
  • Giordano Salvatore, Senior Consultant, Nomisma
  • Gianmaria Sannino, Responsabile Modellistica Climatica e Impatti, ENEA
  • Fernando Tizzi, Pastore, Saturnia
  • Rappresentante, Climate Change, Governo Britannico

L’appuntamento è organizzato dall’associazione “Maremma delle Idee” che organizza incontri per: lo scambio di conoscenze e idee nell’interno della Maremma, e dal e verso il territorio; la promozione della Maremma come terra dell’intelligenza condivisa e laboratorio di ricerca; il rafforzamento della collaborazione fra enti pubblici e privati con obiettivi analoghi.

La seconda edizione del Forum AMBITA è organizzata con il patrocinio della Regione Toscana, il Comune di Grosseto, il Polo Universitario Grossetano, Greenaccord e Nomisma.