Green marketing e l’eco packaging: il principio delle tre R

Il green marketing è una rivoluzione che coinvolge le aziende di qualsiasi settore e rappresenta un nuovo approccio alla vendita che si basa sulla promozione, sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi che apportano un minore impatto sull’ambiente.

Il green marketing è una rivoluzione che coinvolge le aziende di qualsiasi settore e rappresenta un nuovo approccio alla vendita che si basa sulla promozione, sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi che apportano un minore impatto sull’ambiente.

Il marketing “verde” o marketing ecologico è un concetto che si estende, oltre che alla produzione di un prodotto ecosostenibile, anche alla reputazione e propensione di un’azienda alla sostenibilità. L’azienda si impegna a rendere sostenibili tutti i processi: a partire dall’impiego delle risorse fino al loro smaltimento, migliorare l’efficienza energetica e rivoluzionare il packaging di un prodotto.

Il packaging eco è una delle scelte principali di un’azienda sostenibile e costituisce la riduzione di circa il 30-40% del peso e il 50% del volume dei rifiuti prodotti per la realizzazione di un imballaggio.

Eco packaging: life cycle degli imballaggi e le nuove restrizioni UE

Negli ultimi anni si sviluppa sempre di più il concetto di Life Cycle Assessment legato agli eco packaging: le aziende produttrici devono pensare all’intero ciclo di vita delle confezioni dei prodotti, a partire dalla loro produzione e logistica fino al presumibile riciclo. 

L’intero procedimento del ciclo di vita di un imballaggio deve essere ben definito e volto a minimizzare gli impatti sull’ambiente e sulla società, ridurre gli sprechi e il volume dei rifiuti.

Il riuso del packaging è una vera e propria tendenza che si integra sempre di più in diversi settori e l’obiettivo è quello di produrre un imballaggio che possa avere una seconda vita ed essere in linea con i principi di un’economia circolare.

Le scatole e i pacchetti in carta e cartone, dopo aver concluso il proprio ciclo di vita, si trasformano in soluzioni innovative come porta penne, giochi per bambini e veri oggetti di design progettati per sorprendere il consumatore e attivare la fantasia.

Recentemente, attraverso una nuova Direttiva sulla plastica monouso, il Parlamento Europeo ha messo al bando qualsiasi tipo di materiale plastico inquinante e con un utilizzo singolo. Saranno vietati all’interno degli Stati Europei articoli monouso come posate, bastoncini per igiene personale, piatti, cannucce, miscelatori per bevande, sacchetti in plastica leggera, scatole monouso, contenitori alimentari in plastica e così via.

Entro il 2025, gli Stati membri dovranno raggiungere la riduzione del 25% di utilizzo di plastica e per dovranno raccogliere e riciclare il 90% di altre materie plastiche come le bottiglie per le bevande.

I criteri dell’eco packaging: il criterio delle tre R

L’imballaggio di un prodotto è un insieme di processi di ricerca e sviluppo che consentono di realizzare un prodotto ecologico con l’ausilio di materiali non inquinanti. Le aziende sostenibili che realizzano packaging eco adottano il principio delle tre R, ovvero la riduzione, il riutilizzo e il riciclo.

L’obiettivo delle tre R è quello di sensibilizzare i consumatori, ridurre gli sprechi e preservare le risorse naturali.

Il concetto di “Reduce” si basa sulla riduzione di scarti e rifiuti durante la produzione di un imballaggio. Le aziende, insieme ai designer, si impegnano nella ricerca di soluzioni innovative che minimizzano gli sprechi e l’utilizzo di materiale inquinante.

Il concetto di riutilizzo, invece, si basa sul riutilizzo del materiale di imballaggio per dare una nuova vita e poterlo utilizzare per altri scopi. Al giorno d’oggi, la progettazione del packaging si basa principalmente sul suo utilizzo dopo la fine del suo ciclo di vita e deve convincere i consumatori a riutilizzarlo. Questa responsabilità stimola anche la fantasia del consumatore stesso.

Infine, la terza R definisce quale imballaggio può essere trasformato in una nuova materia e quale no. È fondamentale utilizzare prodotti che possono essere facilmente riciclati così da ridurre l’estrazione di materie prime e lo spreco delle risorse naturali.