“The Horizon we look at. 17 reasons why”

LIFE-BELOW-WATER_Lorenzo-Terraneo

Fondazione 3M porta in mostra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu

Una raccolta di scatti per riflettere sul futuro della sostenibilità ambientale e sociale

L’esposizione collettiva sarà aperta al pubblico dal 10 giugno al 17 giugno presso MADE4ART a Milano, via Ciovasso 17

Milano, 1 giugno 2021 – Aprirà il 10 giugno presso MADE4ART a Milano la mostra fotografica collettiva The Horizon we look at. 17 reasons why” di Fondazione 3M. Attraverso diciassette scatti, Fondazione 3M vuole rappresentare gli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite ed esplorare il futuro della sostenibilità ambientale e sociale. Si tratta di una mostra in linea con la vocazione primaria della Fondazione: utilizzare la fotografia come linguaggio, per divulgare argomenti cruciali, perseguendo finalità civiche, solidaristiche e di pubblica utilità.

AFFORDABLE-AND-CLEAN-ENERGY_Marta-Baffi

Interpretare attraverso delle fotografie i diciassette obiettivi del progetto di sviluppo sostenibile dell’Onu – che spaziano dalla sconfitta della povertà e della fame alla necessità di energia pulita e sostenibile, dal diritto ad un lavoro dignitoso alla parità di genere – rappresenta una vera sfida perché, se le parole hanno il vantaggio di poter descrivere analiticamente i temi, le immagini non possono che farlo in modo sintetico. Si è così deciso di scegliere, e in alcuni casi far realizzare appositamente, scatti capaci di catturare l’attenzione e indurre l’osservatore a riflettere sui messaggi cui alludono. Anche le opere che sembrano più descrittive presentano elementi di complessità tutte da scoprire.

Graziano Perotti, Fabio Zonta, Raul Iacometti, Elisabetta Gatti Biggi, Benedetta Pitscheider, Giancarla Pancera, Marta Baffi, Vittorio Valentini, Roberto Polillo, Ylenia Bonacina, Riccardo Bononi, Lorenzo Terraneo, Francesca Moscheni e Lucrezia Roda. Questi i fotografi protagonisti della mostra, che sono stati scelti per l’eterogeneità della loro poetica, aderendo così allo spirito del progetto che considera la diversità dei punti di vista come motore della comunità di intenti.

In alcuni scatti il significato emerge in maniera quasi immediata, in altri la natura si presenta in tutta la sua magnificenza. Alcune fotografie, invece, fanno ricorso alla simbologia. Dall’abbraccio dell’adulto al bambino per sottolineare l’aspetto emotivo di un’educazione non solo istituzionale, alla postura di una coppia di danzatori per dare il senso dell’eguaglianza di genere, all’uovo con spine acuminate per ricordarci quanto sia dura la lotta contro la fame, al raggio di luce bianca che attraversa un prisma e viene scomposto in tanti colori per alludere al ruolo che possono svolgere le buone istituzioni: sono questi alcuni dei temi trattati nelle opere dell’esposizione “The Horizon we look at. 17 reasons why”.

CLEAN-WATER-AND-SANITATION_Giancarla-Pancera

Tutte le opere esposte appartengono all’archivio di Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di oltre 110 mila immagini. Negli ultimi anni, la Fondazione ha rafforzato il suo asset identitario, focalizzando lo sguardo su tematiche sociali, culturali, sulla divulgazione e sul sostegno alla ricerca scientifica. Ne è esempio concreto l’impegno per promuovere un’educazione di qualità, considerando le esperienze culturali un veicolo di crescita emotiva, ma anche gli studi centrati sulla salute, sulla gender equity, sulla collaborazione, sulla giustizia.

Fondazione 3M è l’ente che 3M Italia ha istituito per seguire più da vicino questi temi, parte dell’ampio spettro di attività che 3M ha impiantato da anni, a tutela dell’ambiente, delle comunità e della governance. Per l’azienda, proteggere la nostra storia e il nostro futuro si traduce in scelte consapevoli, come incorporare la sostenibilità nei circa mille prodotti che 3M lancia ogni anno sul mercato. Significa però anche definire nuovi obiettivi ambientali, dopo anni di investimenti e progetti, come quello di raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050, ridurre i consumi idrici nei propri impianti e migliorare la qualità dell’acqua dopo averla impiegata per le attività produttive.