GLI OZI DI ERCOLE – II EDIZIONE

Il materiale della vita/La vita materiale

Anteprima per la stampa 27 maggio 2022

Parte la seconda stagione de Gli Ozi di Ercole del Parco Archeologico di Ercolano, dal tema Il materiale della vita / La vita materiale, strettamente connesso alla grande mostra sui legni che si inaugurerà nel corso dell’anno. La seconda stagione degli Ozi, che partirà il 27 maggio 2022 e terminerà nel mese di dicembre, si articolerà in sei incontri nei quali entreranno in dialogo i linguaggi della scienza, dell’archeologia, della filosofia, della letteratura, del teatro, ripetendo lo schema già sperimentato con successo nella prima edizione. La domanda chiave del ciclo sarà: di cosa è fatta la vita? Qual è la materia e quali sono i materiali della vita?  Particolare attenzione, anche in ragione del contesto pressoché unico del Parco archeologico di Ercolano, sarà data alla vita quotidianae alla storia degli oggetti, fra antico e moderno.

Presentazione del Programma alla stampa venerdì 27 maggio 2022 alle ore 18.00 presso le Terme Maschili del Parco.

I giornalisti interessati sono invitati a comunicare la propria adesione all’ufficio stampa alla mail [email protected] entro il 24 maggio.

Dopo la presentazione alla stampa seguirà il primo incontro del ciclo Il mare canuto. Epiche e filosofia della navigazione. L’incontro avrà per tema i legni, si parlerà dunque di mare e di navi, elementi chiave dell’immaginario di ogni tempo. L’espressione mare canuto vuol essere un omaggio al primo Stasimo di Antigone di Sofocle. Di scena Roberto Casati, filosofo delle scienze cognitive al CNRS, professore all’EHESS e direttore dell’Institut Nicod a Parigi; Matteo Nucci, scrittore e saggista; Massimo Popolizio, fra gli attori più importanti e apprezzati del teatro e del cinema italiano. 

Progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020 (POC Campania 2014-2020, Linea di azione 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”).