Eni gas e luce punta sulla transizione energetica e cambia nome in Plenitude

Eni gas e luce ha di recente aggiornato il proprio Statuto Societario diventando di fatto una società Benefit e proprio in questa occasione ha cambiato nome presentandosi al pubblico come Plenitude. Il rebranding, annunciato già nel 2021 e portato a compimento lo scorso marzo, segna un momento decisivo per quello che è da sempre uno dei fornitori di energia elettrica e gas leader in Italia. Con questo nuovo assetto societario infatti Plenitude si è aperta a nuovi obiettivi, più inclusivi e orientati a creare un impatto positivo sulla società e sulle persone.

Quello che insomma è avvenuto negli ultimi mesi è un significativo rinnovamento per Eni gas e luce, che con il rebranding e la nascita di Plenitude è pronta a diventare protagonista della transizione energetica in Italia.

La decarbonizzazione come primo obiettivo di Plenitude

Gli obiettivi di Plenitude sono numerosi, ma quello che merita sicuramente di essere approfondito riguarda il processo di decarbonizzazione che la società punta a raggiungere. Con l’incremento degli investimenti sul versante delle energie rinnovabili ed un ampliamento dell’offerta sia per per i clienti privati che per le aziende Plenitude punta a fornire a tutti i clienti il 100% di energia elettrica decarbonizzata entro il 2040. Si tratta di un obiettivo senz’altro ambizioso, che Plenitude dovrebbe riuscire a raggiungere senza grandi problemi.

Gli altri obiettivi di Plenitude per la transizione energetica

Sempre nell’ottica di portare a compimento il progetto di transizione energetica nel nostro Paese, Plenitude ha altri importanti obiettivi da raggiungere. Tra questi, l’ampliamento della rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, in modo da incentivare la mobilità sostenibile e ridurre in modo significativo le emissioni di CO2. D’altronde, non è certo un segreto che le auto elettriche rappresentino una soluzione preziosa nell’ottica di una diminuzione dell’inquinamento e dell’impatto sull’ambiente. Plenitude dunque punta a superare la soglia delle 35.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici installate sul territorio italiano ed europeo entro il 2030.

Un altro obiettivo di Plenitude è quello di favorire tra i clienti l’adozione di tecnologie all’avanguardia e soluzioni smart che consentano di ottimizzare i consumi energetici, sempre nell’ottica di una riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Con il rebranding Plenitude ha intrapreso per essere abilitatori della transizione energetica al fianco delle persone.