Si è svolta dal 16 al 20 maggio la Settimana europea delle competenze professionali. Organizzata ogni anno dalla Commissione Europea, si tratta di un’occasione per celebrare le migliori inizaitive in materia di istruzione e formazione professionale (IFP), riunendo tutti i soggetti coinvolti (autorità a livello locale, nazionale e regionale, studenti, insegnanti e organizzazioni di istruzione e formazione) per illustrare i benefici offerti dall’IFP sia ai giovani che agli adulti. L’edizione di quest’anno, la sesta, è stata dedicata al tema “IFP e transizione verde”, per aiutare le persone ad acquisire le competenze necessarie per la transizione verde, in linea con il Green Deal europeo.
In occasione della cerimonia di consegna dei premi di eccellenza per l’IFP la Commissione ha annunciato i vincitori di questo premio faro in diverse categorie. Fra i vincitori anche la Regione Piemonte.
I vincitori di quest’anno
La Commissione ha assegnato 12 premi in quattro categorie e una menzione speciale ad apprendisti, progetti, imprese e regioni dell’UE, dei paesi limitrofi e del vicinato che hanno utilizzato con successo l’IFP per costruire una società più verde, più digitale e più inclusiva.
Tra i vincitori del premio figurano:
- La Regione Piemonte, con il sostegno del Fondo sociale europeo, con un progetto volto a promuovere una cultura della sostenibilità nella produzione e nel consumo di alimenti lungo la filiera agroalimentare
- Evangelos Pouftas, apprendista presso una società di revisione contabile in Grecia, che ha dimostrato il ruolo essenziale degli apprendisti nell’accelerare la transizione digitale delle piccole e medie imprese (PMI) aiutando i clienti della società ad informatizzare il loro lavoro, ad esempio predisponendo servizi online che consentono loro di restare competitivi, in particolare nel contesto della pandemia di COVID-19 e di un incremento del lavoro a distanza.
- Il progetto “Veteran Tree Management Skills Certification” di Stiftelsen Pro Natura per la certificazione delle competenze di gestione degli alberi veterani. Questo programma svedese, finanziato da Erasmus +, è concepito per innalzare lo standard della cura degli alberi che hanno un valore eccezionale per la conservazione della natura, il paesaggio o la cultura, noti come “alberi veterani”.
“Siamo molto orgogliosi del riconoscimento ricevuto” ha commentato Suor Silvana Rasello, direttrice del Ciofs Piemonte, l’ente formativo che coordina il progetto promosso dalla Regione Piemonte. “Il premio va a un modello formativo complessivo che rappresenta per noi il modo più significativo per ricordare e celebrare il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che ha dato origine al nostro ente. Rappresenta un ponte verso il futuro per continuare, attraverso le scuole professionali e di formazione, l’impegno a stare con i giovani e gli adulti nella formazione, nell’inserimento lavorativo, nella ricerca e nello sviluppo, per una vita più serena e una società più giusta e solidale.”
Il progetto della Regione Piemonte è orientato a pratiche corrette nell’utilizzo dei prodotti, in particolare in ambito di trasformazione agroalimentare a partire dalla visione dell’ente di ‘prendersi cura’ dei prodotti della terra, di preservare e valorizzare materie prime, territori e culture. In particolare, comprende:
- La coltivazione delle piante attraverso l’implementazione di 2 sistemi di coltivazione aeroponica
- L’applicazione di tecniche di lavorazione innovative nelle filiere agroalimentari che consentono ai nostri giovani studenti di acquisire competenze specifiche in materia di produzione, analisi sensoriale e qualitativa, prima e seconda trasformazione, conservazione di alimenti in cabine e forni per l’essiccazione, macinazione di cereali biologici in mulini a pietra, cottura mediante banchi digitali multifunzionali per la lavorazione degli alimenti e trasformazione dei rifiuti organici.
Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, ha dichiarato: “È fantastico vedere tanti candidati e vincitori eccellenti, a testimonianza dei reali benefici che l’istruzione e la formazione professionale possono offrire a tutti, sia ai giovani che agli adulti. Essi illustrano l’impatto trasformativo che l’istruzione e la formazione possono avere sulla carriera e sulla vita delle persone. Vorrei inoltre attribuire una “menzione speciale” ai nostri partner ucraini. Abbiamo collaborato strettamente, anche attraverso la Fondazione europea per la formazione professionale, e continueremo a farlo, per sostenere temi quali le qualifiche, per aiutare il popolo ucraino in questi tempi estremamente difficili.”
Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “La transizione verde può diventare un vero motore del lavoro se le persone ricevono il giusto sostegno di cui hanno bisogno per prosperare nella loro carriera e nei mercati del lavoro in evoluzione. I premi di eccellenza per l’IFP ci aiutano a individuare gli approcci migliori per adattarsi all’economia verde, superando le attuali carenze di manodopera in settori chiave quali l’edilizia, l’industria manifatturiera e l’energia. Desidero congratularmi con tutti i candidati e i discenti dell’IFP e ringraziare le migliaia di erogatori di istruzione e formazione professionale per la loro dedizione.”
Fra gli altri vincitori del premio figurano:
- AKMI S.A., Grecia
- il programma “Lavorare per l’inclusione e le pari opportunità per i più svantaggiati”, ALMI BILBAO S.A.L., Spagna
- Cicladi – 5° Istituto di formazione professionale serale di Patrasso, Grecia
- Educazione ambientale e agricola a scuola, Georgia
- Prof. Dott. Linda Clarke, Università di Westminster, Regno Unito
- ÖBB Infrastruktur AG, Austria
- Otto Stöckl Elektroinstallationen GmbH, Austria
- Istituto tecnico statale di Riga, Lettonia
- Virtual Dawn, Finlandia
Oltre ai premi nelle diverse categorie, è stata attribuita una menzione speciale ai partner ucraini che, insieme alla Fondazione europea per la formazione professionale, hanno riformato i loro sistemi di istruzione e formazione concentrandosi sulle qualifiche, sul futuro delle competenze in settori economici fondamentali e sui meccanismi di governance per rendere il loro sistema più moderno e avvicinarlo al sistema dell’UE.
Azioni dell’UE per promuovere l’IFP
La Commissione promuove attivamente l’istruzione e formazione professionale nell’ambito dei suoi sforzi per l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, e in particolare del diritto all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente. Si tratta di un’azione importante anche per conseguire l’obiettivo principale del piano d’azione UE sul pilastro europeo dei diritti sociali, secondo l’impegno assunto da tutti i partner al vertice sociale di Porto: almeno il 60 % di tutti gli adulti dovrebbe partecipare ogni anno ad attività di formazione.
Il 1 luglio 2020 la Commissione ha proposto una raccomandazione del Consiglio relativa all’istruzione e formazione professionale per rendere l’IFP più moderna, attraente, flessibile e adatta all’era digitale e alla transizione verde. La proposta è integrata in altre iniziative della Commissione, quali l’agenda per le competenze per l’Europa e la comunicazione “Sostegno all’occupazione giovanile: un ponte verso il lavoro per la prossima generazione“.
Inoltre, nel dicembre 2021 la Commissione ha presentato proposte relative ai conti individuali di apprendimento e alle microcredenziali, per contribuire ad offrire alle persone maggiori opportunità di trovare offerte di apprendimento e opportunità di lavoro.
La Commissione europea sostiene inoltre l’istruzione e la formazione professionale attraverso finanziamenti significativi, ad esempio attraverso il Fondo sociale europeo Plus (con un bilancio totale di quasi 99,3 miliardi di € per il periodo 2021-2027), Erasmus + e il dispositivo per la ripresa e la resilienza, che contempla sette settori prioritari per le riforme e gli investimenti, tra cui il settore “riqualificazione e miglioramento delle competenze”.