L’energia rinnovabile è destinata ad avere un ruolo sempre più importante nel futuro. Data la premessa, le possibilità di accumulare questa energia e utilizzarla in un secondo momento stanno cambiando fortemente le abitudini di consumatori e rivenditori. La presenza, sempre più forte, di tecnologie e batterie pensate per l’accumulo di energia fotovoltaica non può essere ignorata, e rappresenta una nuova sfida e risorsa per l’ambiente e i suoi abitanti.
Come funzionano le batterie da accumulo
L’energia solare è ricca di applicazioni in ambito pubblico e privato. Il potenziale del fotovoltaico, se combinato a prodotti quali la wallbox pulsar plus per le strutture di ricarica per le auto elettriche, viene espresso ai più alti livelli.
Gli impianti fotovoltaici hanno infatti il limite di funzionare al meglio soltanto in condizioni di illuminazione ottimali. Logica conseguenza di questa premessa è stata l’evoluzione di nuove batterie, prima al piombo e poi al litio, pensate per accumulare l’energia prodotta durante le ore migliori, così da riutilizzarla in altri momenti della giornata.
Ovviamente, esistono delle differenze tra i due modelli: le batterie al piombo sono più ingombranti e richiedono di essere posizionate in locali areati, vista la loro tendenza ad espellere idrogeno in fase di ricarica. Le batterie agli ioni di litio sono decisamente più performanti e longeve, ma sono anche meno economiche. In breve, le due tecnologie mostrano entrambe pregi e difetti che spetta ai consumatori finali valutare, ma è un dato di fatto che la preferenza per le batterie al litio sia nettamente più marcata nell’ultimo periodo.
Accumulo dell’energia elettrica per le auto
Oggi l’uso congiunto di un impianto fotovoltaico e di dispositivi di alimentazione per le auto elettriche, offre agli automobilisti la possibilità di ricaricare la propria e-auto grazie a energia accumulata con un pannelli solari.
Il circolo virtuoso è di notevole portata: un sistema di produzione di energia pulita e rinnovabile viene impiegato per alimentare veicoli a zero emissioni, contribuendo così a una mobilità sempre più sostenibile e green. Il sistema si combina inoltre con la tecnologia delle batterie di accumulo, per permettere alle colonnine di ricaricare i veicoli elettrici anche nelle ore notturne. L’efficienza di queste strutture, la cui diffusione nel territorio italiano sta crescendo grazie a investimenti pubblici e privati, riesce così ad aumentare. Contribuire alla diffusione di una simile risorsa e di questo nuovo connubio tra strutture di ricarica e tecnologie di accumulo, farà compiere passi avanti alla mobilità elettrica, destinata a imporsi in futuro grazie anche agli obiettivi europei sulla decarbonizzazione.
Le applicazioni del fotovoltaico vanno dunque oltre l’alimentazione di elettrodomestici e del sistema di riscaldamento o raffreddamento dell’abitazione. Oltre al settore dell’energia privata, anche il campo dell’energia e dei consumi pubblici hanno molto da imparare dalle corrette implementazioni di impianti fotovoltaici e ai sistemi di accumulo dell’energia.
In conclusione, se si pensa che un impianto fotovoltaico privato può soddisfare circa il 50% del fabbisogno energetico di un’abitazione e che questa percentuale sale al 90% con un impianto di accumulo, immaginare le potenzialità di queste strutture applicate al pubblico non può che far sognare. Immaginare un mondo più pulito, in cui l’energia pulita è applicata non soltanto nelle abitazioni, ma anche nel campo della mobilità e in molti altri settori, è finalmente possibile.