Negli ultimi anni si è registrato un importante aumento delle bollette del gas, complice la situazione geopolitica mondiale e il rincaro del prezzo delle materie energetiche, una situazione che incide soprattutto sui consumatori finali. Per mantenere sotto controllo i costi della bolletta del gas, una soluzione è l’autolettura, così da pagare solo i consumi effettivi. In questo articolo vedremo come funziona l’autolettura, come inviarla e quali vantaggi si ottengono se si comunica al proprio operatore energetico.
Come fare la lettura del gas
Quando arriva la fattura del gas, nelle pagine dove vengono specificati i costi, vi è anche il dettaglio relativo ai consumi, difatti il prezzo complessivo viene determinato in base a quanto si è speso in un determinato periodo. Se non si esegue l’autolettura del gas, la compagnia effettua una stima dei consumi basandosi sui mesi precedenti o alle abitudini del consumatore, di conseguenza si può verificare un costo più elevato o inferiore. Per pagare solo i consumi effettivi è importante leggere il contatore del gas e in seguito comunicare i valori alla propria compagnia. Nella fattura vengono indicate le modalità e i tempi per inviare l’autolettura, così da consentire al cliente di inoltrare correttamente i dati e di registrarli prima della ricezione della nuova bolletta. Per comprendere come si faccia questa operazione, è opportuno un esempio: nella bolletta mensile di un certo mese, vengono addebitati i costi per il consumo di 50 smc, ma controllando il contatore ci si rende conto di averne consumati solo 36 smc, allora sarà necessario controllare la prima pagina e inviare invece i consumi reali. In ogni bolletta del gas vi è un box dove la compagnia energetica indica con precisione i giorni in cui è possibile inviare la lettura del contatore, solitamente gli ultimi 3-7 giorni del mese in corso. I contatori del gas digitali inviano automaticamente la lettura alla compagnia, mentre se si ha ancora un vecchio contatore, si dovrà effettuare in autonomia questa operazione. Nella parte centrale del contatore vi è un riquadro dove sono indicati i consumi di gas, bisognerà leggere le cifre presenti prima della virgola e inviarli al fornitore. È opportuno sottolineare che non tutte le compagnie energetiche rilevano automaticamente i consumi dai contatori digitali, quindi l’autolettura è consigliabile anche se si hanno questi dispositivi di ultima generazione. Le letture inviate vengono sempre convalidate dal fornitore e, per prevenire l’invio di consumi non reali, periodicamente vengono eseguiti dei controlli per verificare la veridicità dei dati forniti dai clienti.
Perché conviene fare la lettura del gas
L’autolettura del gas può sembrare l’ennesima incombenza a carico dei clienti, invece bisogna pensare che può rappresentare un vantaggio in termini di risparmio sul costo complessivo della bolletta. Se ci si riferisce all’esempio precedente, si è verificato un addebito superiore rispetto ai consumi reali che determina un aumento del prezzo finale della bolletta, quindi si pagherà di più senza aver effettivamente usato la componente energia. Quando si comunica l’autolettura, i consumi presunti che sono stati addebitati in precedenza vengono scontati nella bolletta successiva, mentre in questo modo, è possibile ottenere subito un risparmio dei costi mensili. L’autolettura del gas è fondamentale per le case vacanze, dove per alcuni mesi non si hanno dei consumi e si devono soltanto pagare i costi di trasporto, le imposte e gli oneri di sistema. Se si esegue periodicamente l’autolettura del gas, si possono evitare i conguagli, che il fornitore invia al cliente dopo aver rilevato maggiori consumi rispetto a quelli addebitati e tutti sanno che tali fatture possono incidere notevolmente sul budget.
Come comunicare l’autolettura
Ora che abbiamo compreso l’importanza di fare l’autolettura del gas, vediamo insieme quali sono le modalità per inviarla al distributore. La compagnia energetica Estra ha inserito sul suo sito una pratica guida per i clienti, dove spiega come funziona l’autolettura del gas, le modalità di invio e le tempistiche. I tempi per l’invio dell’autolettura gas possono variare e vengono solitamente indicati nella fattura o comunicati al cliente tramite mail o messaggio nell’area personale. Per quanto riguarda invece le modalità di invio, si hanno a disposizione diversi canali di comunicazione: numero verde, mail, tramite app, ecc. Se si gestisce la propria fornitura di gas tramite l’app ufficiale del fornitore, allora basterà registrarsi e salvare i dati della propria fornitura; quando sarà il momento, arriverà una notifica push per comunicare l’autolettura del gas. In alternativa all’app si può sempre accedere all’area personale tramite il sito della compagnia energetica e tra le sezioni troverete quella relativa all’autolettura. Se non siete sicuri delle modalità che vi abbiamo elencato, potete comunicare l’autolettura tramite mail (che è sempre indicata nella fattura) o chiamando il servizio clienti.
L’autolettura deve essere comunicata solo una volta e nel periodo indicato, altrimenti non sarà ritenuta valida e potrà essere annullata. Nel caso in cui il fornitore rilevi delle difformità o delle anomalie nell’invio dei dati, potrà sempre applicare i consumi presunti e l’autolettura non sarà considerata nel calcolo complessivo della fattura. Per modificare una lettura del gas già inviata è sempre opportuno contattare il numero verde e seguire le indicazioni dell’operatore.