La scelta tra zucchero di canna e zucchero bianco dipende da due fattori principali: il gusto e le esigenze specifiche.
Dal punto di vista nutrizionale, non c’è differenza: entrambi gli zuccheri sono composti al 99,9% da saccarosio, quindi hanno le stesse calorie (circa 4 kcal per grammo) e lo stesso impatto sulla glicemia.
La differenza sta nel processo di produzione:
- Zucchero bianco: viene estratto dalla barbabietola o dalla canna da zucchero e subisce un processo di raffinazione intenso che lo priva di melassa, donandogli il colore bianco e un sapore neutro.
- Zucchero di canna: subisce una raffinazione meno spinta, per cui conserva tracce di melassa che gli conferiscono un colore ambrato e un sapore leggermente caramellato.
In base al gusto:
- Se si preferisce un sapore neutro, lo zucchero bianco è l’ideale per dolcificare caffè, tè, yogurt e per la preparazione di torte e biscotti dove il gusto dello zucchero non deve prevalere.
- Se si apprezza un sapore più complesso e leggermente caramellato, lo zucchero di canna è perfetto per biscotti, torte, creme e per accompagnare formaggi o frutta.
Oltre al gusto, sono da considerare anche altre esigenze:
- Se si è alla ricerca di un prodotto più “naturale”, lo zucchero di canna non raffinato può essere un’opzione, anche se è bene precisare che la differenza nutrizionale con lo zucchero bianco è minima.
- Se si hanno intolleranze o si seguono regimi alimentari particolari, si può controllare l’etichetta per vedere che lo zucchero non contenga allergeni o sostanze da evitare
In definitiva, la scelta tra zucchero di canna e zucchero bianco è una questione di gusto personale. Non esiste un’opzione “migliore” in assoluto, l’importante è utilizzarli entrambi con moderazione nell’ambito di una dieta equilibrata.