5 motivi per passare agli elettrodomestici classe A e dire addio agli sprechi

Articolo aggiornato il 7 Aprile 2025

Complice il caro energia e la crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, il tema dell’efficienza energetica è diventato centrale. Gli elettrodomestici classe A rappresentano la scelta più avanzata per chi desidera ridurre i consumi senza rinunciare a prestazioni elevate.

Dal frigorifero alla lavatrice, passando per lavastoviglie e forni, gli apparecchi appartenenti alla classe energetica più alta consentono di ottimizzare l’uso dell’energia e dell’acqua, abbattendo gli sprechi. Inoltre, il loro impatto positivo si riflette sul portafoglio, con bollette più leggere e incentivi fiscali dedicati. Di seguito, analizziamo i cinque principali vantaggi di questa scelta.
Riduzione significativa dei consumi energetici e risparmio economico

L’adozione di elettrodomestici ad alta efficienza consente di tagliare i consumi di energia fino al 50% rispetto ai modelli di classe inferiore. Dato che un frigorifero di classe A consuma meno di 100 kWh all’anno, mentre un modello di classe G supera i 303 kWh annui, sostituendo un frigorifero di classe G con uno di classe A, è possibile risparmiare oltre 200 kWh all’anno. Considerando un costo medio dell’energia elettrica di 0,28 euro per kWh, ciò si traduce in un risparmio annuo di circa 56€.
Ottimizzazione del consumo idrico

Gli elettrodomestici di classe A non si limitano a risparmiare energia, ma riducono anche il consumo di acqua. Le lavastoviglie di ultima generazione, ad esempio, utilizzano appena 6/8 litri per ciclo, contro i 12/15 litri dei modelli meno efficienti. Anche le lavatrici ad alta efficienza energetica garantiscono un impiego razionale delle risorse idriche grazie a sistemi di rilevamento automatico del carico. In questo modo, il volume d’acqua viene adattato alla quantità di bucato.
Incentivi e detrazioni fiscali

L’acquisto di elettrodomestici classe A può beneficiare di incentivi statali. In particolare, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici permette di ottenere una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta, fino a un massimo di 5.000€. Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus è destinato a chi acquista elettrodomestici in classe A (forni), classe E (lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie) e classe F (frigoriferi e congelatori) nel contesto di una ristrutturazione edilizia.
Tecnologia avanzata e funzionalità smart

Gli elettrodomestici ad alta efficienza sono progettati per offrire prestazioni superiori. Tra le principali tecnologie di ultima generazione troviamo:

Sensori di carico – Regolano automaticamente il consumo di acqua ed energia in base alla quantità di bucato o stoviglie
Motori inverter – Riducono le vibrazioni e il consumo energetico, garantendo un funzionamento più silenzioso e duraturo
Connessione Wi-Fi e App dedicate – Permettono di controllare e programmare il funzionamento dell’elettrodomestico a distanza, ottimizzando i consumi.

Un esempio concreto è quello delle lavatrici con tecnologia EcoBubble, che mescolano acqua e detersivo prima del ciclo di lavaggio, migliorando l’efficacia del detergente e riducendo la temperatura necessaria per ottenere risultati ottimali.
Riduzione dell’impatto ambientale

Oltre ai vantaggi economici, la scelta di elettrodomestici efficienti contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂. Un minore consumo di energia significa una ridotta domanda di elettricità e, di conseguenza, un minor impiego di combustibili fossili. Secondo il Ministero della Transizione Ecologica, migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici domestici potrebbe abbattere le emissioni di CO₂ di oltre 1 milione di tonnellate all’anno in Italia. Inoltre, molte aziende stanno utilizzando materiali riciclati per la realizzazione dei dispositivi, riducendo l’impatto ambientale dell’intero ciclo produttivo.

Adottare elettrodomestici classe A non è solo una scelta vantaggiosa per il bilancio familiare, ma rappresenta anche un passo concreto verso una gestione più sostenibile delle risorse.