Articolo aggiornato il 27 Agosto 2025
L’instabilità del mercato energetico continua a impattare direttamente sulle tasche degli italiani. Dopo un biennio di picchi anomali e forti oscillazioni, il 2025 segna un’apparente fase di assestamento per luce e gas, seppur con segnali di nuovi rincari estivi. La situazione resta complessa e differenziata tra utenti vulnerabili e non, con effetti immediati sulle bollette e con importanti implicazioni per chi è passato o passerà al mercato libero.
Monitorare i trend di prezzo, conoscere le soglie di riferimento e confrontare le condizioni contrattuali è oggi essenziale per proteggersi da futuri aumenti. Una soluzione utile per chi desidera valutare soluzioni alternative resta, ad esempio, la possibilità di confrontare su facile.it le tariffe luce e gas più convenienti. Vediamo andamenti e proiezioni.
Prezzi luce e gas: cosa succede nel terzo trimestre 2025
Secondo i dati ARERA, dal 1° luglio 2025 il prezzo dell’energia elettrica nel regime di Maggior Tutela per i clienti vulnerabili è aumentato dell’1,9% rispetto al trimestre precedente.
Un rincaro apparentemente contenuto, ma che si somma a un trend già rialzista iniziato a inizio anno. La spesa annua stimata per un utente tipo vulnerabile – con consumi di 2.700 kWh e potenza impegnata di 3 kW – sale così a circa 597 euro, in aumento del 16,2% rispetto all’anno precedente.
Anche il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica all’ingrosso conferma la dinamica rialzista: ad aprile ha registrato un valore medio di 99,85 €/MWh, in calo rispetto a marzo ma ancora superiore ai livelli dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’evoluzione per i mesi successivi sarà influenzata da più fattori: l’uso crescente dei climatizzatori, la maggiore domanda estiva di energia e l’intermittenza della produzione rinnovabile.
Per quanto riguarda il gas naturale, la situazione è simile. Il prezzo per il cliente tipo vulnerabile nel servizio di tutela della vulnerabilità è salito a 0,418 €/Smc nel mese di giugno 2025, in aumento rispetto a maggio (0,403 €/Smc) e aprile (0,402 €/Smc).
Tutele graduali e fine del mercato tutelato: cosa cambia per gli utenti
Dal 1° luglio 2024, con la fine del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili, milioni di consumatori sono stati automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali, un regime transitorio che durerà fino a marzo 2027.
Per loro l’offerta di energia è garantita da fornitori selezionati tramite asta in base alla zona geografica, ma i prezzi non sono più aggiornati da ARERA su base trimestrale, bensì derivano direttamente dal mercato libero.
I clienti vulnerabili, invece, restano nel regime di tutela, con aggiornamenti mensili per il gas e trimestrali per l’elettricità. A questi si aggiunge il bonus sociale luce e gas, riconosciuto automaticamente in bolletta per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro, oppure fino a 25.000 euro per famiglie numerose.
Le previsioni a medio termine indicano una tendenza altalenante: da un lato, il rafforzamento delle rinnovabili e la flessione stagionale della domanda potrebbero contenere i prezzi nella seconda metà dell’anno; dall’altro, il prezzo del gas(che resta centrale nella produzione termoelettrica) continua a essere esposto a rischi esterni.
Confrontare tariffe e valutare opzioni green con fornitura da fonti rinnovabili, in conclusione, può garantire maggiore stabilità e sostenibilità.


