Medici Senza Frontiere: riciclo cellulari

msf

Che già Medici Senza Frontiere fosse da ammirare e imitare per tutto quello che fa non c’era alcun dubbio. Ma adesso c’è un’iniziativa anche “ecologica” promossa da questa associazione senza scopi di lucro ad Econote.it tocca segnalarla.

Il gruppo Medici Senza Frontiere che permette di raccogliere i cellulari usati (chi non ne ha nei cassetti?) e aiutare così  l’azione di Medici Senza Frontiere nel mondo. MSF ne riciclerà i materiali.

I cellulari possono essere funzionanti o non funzionanti, senza o con caricabatteria. Nelle città italiane ci sono diversi punti di raccolta, questi sono quelli di Napoli e della Campania:

1.             Istituto Salesiani, via Morghen, 29 Napoli

2.             Bottega ‘O Pappece – Coop. ‘E Pappeci, Vico Monteleone, 8/9

3.             Bottega Equosolidale, Via Orsi 72 – Adiacenze Piazza Medaglie d’Oro

4.             Società Coop. Sociale “Canto Libre”, Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli

5.             Bioedile Materiali, Vico S. Pietro a Maiella,

6.             Liceo scientifico Alberti, via Pigna 178 Napoli

7.             Tecnofer Via G. Marconi 19, Ercolano

8.             Ipercoop Tirreno Spa Via Salvatore Pescatori, 83100 Avellino

9.             Unieuro 124, V. Appia, Atripalda, Avellino

COSA PUOI FARE

La raccolta dei cellulari durerà fino a maggio, sul sito ci sono tutti gli indirizzi di riferimento. Se vuoi sostenere l’iniziativa e Medici Senza Frontiere, puoi:

– donare i tuoi telefonini usati inserendoli negli appositi contenitori
– inviare via posta i cellulari, solo se funzionanti, al seguente indirizzo:
Falcone Angela – Casella Postale 107 – Basiglio (Mi)- indicando: Per MSF

CHI E’ MEDICI SENZA FRONTIERE

Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971. Fornisce soccorso umanitario in circa 63 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali. Un’assistenza indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno.

Nel 1999 MSF ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.