Una nuova coscienza

Arriva sempre un momento in cui una società deve porsi degli interrogativi profondi e forse all’orizzonte si scorge uno dei quei momenti. Le numerose iniziative nate negli utlimi anni, come ad esempio la recente “Coscienza degli animali” (manifesto animalista promosso da Michela Brambilla e Umberto Veronesi) a cui aderiscono nomi del calibro di Dacia Maraini, Renato Zero, Franc Zeffirelli, fanno pensare ad un possibile cambiamento.

La modifica del 13 agosto al Codice della Strada che prevede ora sanzioni per chi non soccorre animali vittime di incidenti stradali è un messaggio importante in una società in cui il randagismo è un problema aperto. La recente realizzazione di libri come Liberazione animale di Peter Senger, di film come Earth (2007, Alastair Fothergill, Mark Linfield) o di documentari come Earthlings (2005, Shaun Monson) inducono a sperare in una crescente sensibilizzazione sociale su temi che ci mettono sul banco degli imputati e sembrano chiederci che atteggiamento decidiamo di avere nei confronti degli animali. Sono mezzi? Sono oggetti? Sono esseri coscienti? Provano dolore come noi?

Sono domande importanti, di difficile risposta, alimentate oggi anche dal ruolo sempre più importante che ha assunto il Web nelle nostre vite, uno strumento che ci permette di conoscere, vedere e sapere cose che prima potevamo solo immaginare.
Oggi chi trova il coraggio per informarsi, può “entrare” nei mattatoi, nei laboratori delle industrie cosmetiche e farmaceutiche, nella piazzole delle autostrade, nei ristoranti orientali… e non è possibile che una tale possibilità, a lungo termine, non produca dei cambiamenti profondi.