Un proposta importante quella fatta dal Ministro Brambilla all’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) di permettere l’accesso degli animali domestici nei luoghi pubblici. Potranno entrare in tutti i luoghi pubblici, ristoranti, uffici postali, salire sui mezzi di trasposto, salvo espresse e motivate deroghe.
L’ordinanza dell’Onorevole Brambilla è stata presentata il 27 novembre in prefettura a Milano, alla presenza del prefetto del capoluogo lombardo, Gianvalerio Lombardi e prevedere che ogni sindaco potrà recepire il provvedimento con una semplice ordinanza sindacale.
Queste le parole dell’Onorevole “Forse, in passato questo necessario cambiamento culturale non era considerato sufficientemente nobile per occupare l’agenda di un ministro. Ma io non la penso così. E soprattutto gli italiani non al pensano così”.
Gli animali, quindi potranno accedere ovunque, salvo che in ospedali, asili, scuole, con l’eccezione delle case di riposo, in quanto il ministro ha ritenuto inopportuno privare i nostri anziani, spesso già in situazioni di disagio, del loro amico del cuore. I cani potranno accedere accompagnati dal proprietario o da altro detentore in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, compresi gli uffici pubblici, i giardini e i parchi; ovviamente con obbligo di guinzaglio e nei casi necessari anche di museruola.
Si aprono quindi tutti quegli spazi che fanno parte della vita quotidiana di ogni città e dei loro cittadini. Un grande gesto di educazione sociale che richiede un impegno serio e responsabile da parte di tutti i proprietari di animali domestici nel corretto sfruttamento di questa importante possibilità.
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