Mangiare meglio, mangiare tutti

Banksy

A margine della due giorni alla Bocconi su sostenibilità e alimentazione, tiriamo un pò le conclusioni e poniamo l’accento su alcune cose molto importanti emerse durate gli incontri e i dibattiti.

Il bilancio del secondo International Forum on Food & Nutrition il bilancio è essenzialmente questo: mangiare tutti meno e meglio e mangiare tutti, per combattere la piaga della fame nel mondo.

Bisogna ridurre la differenza dell’accesso al cibo, promuovere stili di vita e diete corrette. Cina e India sono i paesi con lo sviluppo maggiore al momento, ma allo stesso tempo sono i paesi dove le persone soffrono di più la fame.

Le nostre scelte alimentari dovrebbero essere coerenti con la scarsità delle risorse del pianeta.

Basta pensare che 1 kg di carne di manzo “consuma” 7 kg di cereali e altre risorse naturali come l’acqua. Per questo bisogna da un lato aumentare la produttività dei terreni coltivati e modificare gli stili di vita privilegiando una dieta mediterranea e riducendo il consumo di carne.

Negli ultimi 15 anni le persone denutrite nel mondo sono aumentate del 12%. Il 60% di queste è in Asia, il 30% in Africa. Anche l’obesità cresce, del 15,9%.  Da un lato accesso al cibo limitato dall’altro eccesso.

Citando una canzone di Lorenzo Cherubini, Jovanotti: “Metà del mondo lotta con la fame, la mia metà si nutre di aspartame”. Non può continuare ad essere così.