E’ possibile calcolare la probabilità di una specie di estuingersi? Stanno provando a capirlo alcuni zoologi dell’Istituto australiano per l’Ambiente dell’università di Adelaide.
Il team di scienziati ha realizzato una sorta di “timer” che, almeno in linea teorica, mostra quanto una specie si stia avvicinando al numero minimo di esemplari necessari per scongiurarne l’estinzione.
Questo indice dovrebbe contribuire ad un eventuale prevenzione nella salvaguardia delle specie maggiormente a rischio, viene detto “Abilità delle Specie di Prevenire le Estinzioni” e sarà usato in concomitanza con Lista Rossa delle specie minacciate dell’International Union for Conservation of Nature.
Corey Bradshaw, capo del progetto che ha elaborato il modello sostiene che il limite minimo di esemplari necessari per garantire la conservazione di una specie sia 5.000 unità. Un numero maggiore a questa soglia permetterebbe di “essere preparati” a qualsiasi evento possa minacciare la sopravvivenza: incendi, cambiamenti climatici, disboscamento. Al di sotto di quel numero difficilmente una specie potrebbe difendersi da uno qualsiasi dei fattori che generalmente ne minacciano l’esistenza. Su uno studio basato su 95 specie differenti il team ha riscontrato che il 20% di esse è prossimo a scomparire per sempre mentre oltre la metà sono vicine al limite dell“Abilità delle Specie di Prevenire le Estinzioni”.
Essendo un progetto ancora giovane, la validità di questo “timer” è ancora tutta da dimostrare ma senza dubbio è l’ennesimo importante segno di attenzione da parte della Scienza nella salvaguardia del nostro pianeta.
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