5 consigli per un ufficio “verde”

Quando si parla di tutela dell’ambiente, non è improbabile che il luogo in cui lavoriamo sia proprio quello a cui dedichiamo minor attenzione.

La quotidianità, i problemi che ogni giorno incontriamo, o semplicemente l’insensibilità dell’azienda per cui lavoriamo, sono i principali ostacoli per coloro che vogliono un ambiente lavorativo più compatibile con l’ambiente. Molte volte è sufficiente attuare semplici norme di buon senso. Attuarle con impegno permetterà di assimilarle e farle diventare la normalità.

Per chi cerca ispirazione proponiamo questo nostro semplice vademecum, suddiviso in cinque macro punti.

 1) Rifiuti

Nella gestione dei rifiuti dell’ufficio la regola numero uno è non stampare e non fotocopiare documenti se non indispensabile. La maggior parte di ciò che stampiamo non viene utilizzato più di una volta. Per questo motivo vale la pena imparare a leggere, anche se non è semplice,  quello che ci serve direttamente a video.

Se proprio si deve stampare e fotocopiare, lo si faccia su entrambe le facciate di ogni foglio oppure si utilizzi il retro di fogli già stampati controllando, con l’anteprima, che il risultato finale sia quello desiderato.

Per aiutarvi a fare questo passo vi ricordiamo che per realizzare un  banalissimo foglio di carta per l’ufficio sono necessari 2 litri di acqua; con un albero riusciamo ad ottenere solamente 150 risme di carta, mentre per realizzare una risma di carta sono necessari 19kWh di energia elettrica.

Si chieda, quindi, sia acquistata ed utilizzata solamente carta riciclata.

E’ bene impostare la stampante, e la fotocopiatrice, in modalità “bozza” e quando permesso si utilizzi l’ecofont. Queste due operazioni permetteranno di utilizzare meno inchiostro.

Altra buona abitudine è riutilizzare le buste per la corrispondenza interna, lo stesso vale per gli imballaggi.

Si adoperi la matita anziché la biro. Lo stesso vale per  gli evidenziatori, al loro posto si utilizzino matite fluorescenti.

 

Una delle cose più inquinanti e pericolose che troviamo in ufficio è il toner. La cartuccia esausta va gestita come rifiuto speciale, ma avete mai pensato di rigenerarla? Esistono società che ritirano i  vecchi toner, li rigenerano e li riportano. Questo permette di risparmiare, Costano infatti circa la metà di un toner nuovo, e di ridurre la quantità dei rifiuti.

I rifiuti vanno raccolti differenziandoli. In ufficio non troviamo solo carta, ma anche plastica, umido e questa varietà va raccolta in modo corretto. Buona regola è chiedere al proprio Comune come comportarsi per il loro ritiro o farsi spiegare dove  portarli.

Nella pausa caffè è bene adoperare una tazzina lavabile che può essere riutilizzata. E’ bene chiedere, se non si può utilizzare l’acqua del rubinetto, che vengano installati dei distributori che  permettano di evitare l’uso delle bottiglie in plastica.

Se si riceve molta posta pubblicitaria non desiderata, si chieda ai mittenti di essere tolto dal loro indirizzario.

 2)Energia

E luce sia…ma quella naturale che permette di risparmiare energia e che ha effetti benefici su umore e salute. Si sostituiscano le luci ed i neon con lampade a basso consumo, magari a led, che garantiscono un dispendio energetico minore. Meglio ancora utilizzare una lampada da tavolo anziché le luci dell’ufficio, consuma meno e  garantisce la giusta luce alla postazione di lavoro.

Poi, quando si esce dall’ufficio, è buona regola spegnere il monitor (ed il computer, la stampante e la fotocopiatrice in caso di pause prolungate). A fine giornata va disinserita la spina perché i trasformatori continuano a consumare anche se si sono spente le varie apparecchiature.

Va ricordato che una sola lucina dello stand-by può consumare dai 4 ai 12 Watt/ora mentre il computer consuma sino a 20 Watt/ora. In funzione un computer arriva a consumare 1 kW/ora.

E’ bene prestare attenzione alla temperatura in ufficio. In estate è consigliabile non superare un differenziale di 8°C tra ambiente interno ed esterno. Per questo motivo la temperatura ideale  è di 24°C.

In inverno invece va mantenuto il riscaldamento tra i 18 e i 20°C. Vanno chiuse le porte e si ricordi, sia in estate che in inverno, di non coprire i termosifoni o di ostruire la circolazione dell’aria. L’aria dell’ufficio va ricambiata sovente, ma si ricordi nel frattempo di spegnere il condizionamento dell’aria.

Piante e fiori a volontà! Rendono l’ambiente più gradevole e assorbono anidride carbonica ripristinando la concentrazione di ossigeno ideale.

Una buona abitudine è fare le scale, evitando di utilizzare l’ascensore: il nostro corpo ringrazierà.

 3)Acqua

Se si lascia il rubinetto aperto anche per un solo minuto si può arrivare a consumare fino a 6 litri d’acqua, per questo motivo va evitato di farla scorrere inutilmente, abbinando magari l’installazione dei riduttori di flusso. Altro prezioso alleato è lo sciacquone differenziato per wc, permetterà di risparmiare fino al 30% di acqua potabile.

 4)Mobilità

Per arrivare in ufficio è importante iniziare ad utilizzare i mezzi pubblici, magari riservandosi un tratto da fare a piedi, ottimo modo per tenersi in forma. Se proprio non si può fare a meno di utilizzare l’auto, andrebbe condivisa con altri  (non necessariamente esclusivamente con i colleghi d’ufficio) per andare al lavoro.

 5)Qualità della Vita

Trascorriamo in ufficio una gran parte della nostra vita, per questo motivo dobbiamo cercare di rendere l’ambiente ed il clima sereno. L’impegno personale è fondamentale perché non devono mancare gentilezza e comprensione nei rapporti con i colleghi. E’ buona regola comunicare con chiarezza e cercare di capire come viene recepito ciò che si dice. Utile anche stemperare i toni di conflitti che possono nascere e cercare di comportarsi sempre lealmente con le persone con cui si lavora.

Simone Zuin è Responsabile dell’Ufficio Tecnico ed Assicurazione Qualità. Si interessa di Decrescita, questo è il suo blog e questa è la sua descrizione completa.