Econote per l’Anno Internazionale della Cooperazione nel Settore Idrico

Il 2013 è l’Anno Internazionale della Cooperazione nel settore idrico, celebrazione ricca di eventi e indetta dalle Nazioni Unite. Dopo le foreste e l’energia sostenibile è quindi la volta dell’acqua. Lo scopo è quello di accelerare il raggiungimento degli obiettivi internazionalmente riconosciuti nel settore idrico e sviluppare, per poi tramandare, una vera e propria “cultura dell’acqua”, fatta di consapevolezza e buone pratiche quotidiane. La campagna si prefigge inoltre di creare una sorta di piattaforma in grado di unire gli impegni già presi e quelli futuri.

 mani acqua

Le Nazioni Unite affermano: «L’acqua è indispensabile per la salute e il benessere delle persone ed è elemento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio». Infatti, per chi ne può usufruire in abbondanza, l’acqua è un bene scontato e per questo molto spesso se ne tralascia l’importanza. Al contrario, per chi non ne ha, tale risorsa è cruciale nei processi di sviluppo sostenibile, in cui rientrano altri importanti fattori come l’integrità dell’ambiente e l’eliminazione della povertà e della fame. Insomma, la questione ha una doppia valenza: chi ha l’acqua deve cercare di salvaguardarla e non sprecarla, chi invece ne è purtroppo carente si deve attivare anche cercando alleanze per procurarsela.

L’Assemblea Generale intende dunque incoraggiare le amministrazioni e gli individui a promuovere iniziative a tutti i livelli, anche attraverso la cooperazione internazionale, allo scopo di raggiungere obiettivi legati alla gestione dell’acqua. E noi accettiamo con entusiasmo l’invito! Partendo dal presupposto che riflessioni sul bene acqua sono utili a prescindere dalla sua celebrazione, anche noi della redazione di Econote sempre attenti all’ambiente, nel nostro piccolo vorremmo partecipare a questa azione e lo faremo con uno speciale. Ciascun redattore in base alle proprie competenze e ai propri interessi, tratterà il tema. I post che ne scaturiranno saranno contrassegnati da una particolare immagine che li accomunerà.

bimbo che beve

Se siete curiosi ecco qualche anticipazione. Grazie alla nostra Silvia Musso ci occuperemo del consumo dell’acqua del rubinetto, pratica virtuosa che è possibile estendere anche ai bambini. Non solo acqua potabile ma anche acqua del mare, nel quale si tuffano i fiumi che attraversano le nostre città. Il mare risente del nostro cattivo utilizzo della risorsa idrica: il segnale più tragico ed evidente sono gli spiaggiamenti. Ci fermiamo qui. Non vogliamo svelarvi altro.

Che dire, unitevi anche voi alla campagna. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Seguiteci e diffondete più che potete e chissà che non fioriscano nuove idee per favorire l’accesso e la salvaguardia dell’acqua.

Per maggiori informazioni sugli eventi legati all’Anno Internazionale dell’acqua vi consigliamo di visitare il sito ufficiale www.watercooperation2013.org.