Poche cose arredano come una lampada messa al posto giusto in una stanza, pronta ad accendersi e illuminare l’ambiente, per leggere un buon libro o usare il tablet per cercare una ricetta o una vacanza. Immaginate di tornare a casa e dedicare finalmente un po’ di tempo a voi a fare quello che vi piace, probabilmente il pensiero mentre siete nel traffico o nella metro affollata tornando a casa vola alla poltrona in casa, dove è sistemata una lampada. Clic. Ed è un momento tutto vostro.
Ci sono a disposizione le lampadine a basso impatto e stanno bene con tutti i tipi di illuminazione, così non tocca scegliere fra lampadari moderni o dal gusto retrò. Perché qualsiasi tipo di illuminazione sceglierete per la vostra casa ci saranno sempre lampadine a basso consumo da poter avvitare a beneficio della bolletta dell’energia elettrica e dell’ambiente. Il risparmio energetico è un imperativo in tutte le case, ma lo è anche quello di scegliere una lampada che possa star bene con la casa che volete.
Sostituire le lampadine ad incandescenza comporta un risparmio di circa l’80% di corrente elettrica per ciascun punto luce (articolo Focus per cui non dobbiamo rimpiangerle anche perché l’UE le ha messe al bando). Se proprio ve ne resta qualcuna qui ci sono degli esempi di riciclo creativo, per esempio il vetro delle lampadine può diventare un porta fiori. A questo punto a voi resta scegliere la lampada che preferite, a sospensione, da tavolo, da parete, colorate, in acciaio, dalle poche decine di euro in su. Una giusta luce divide gli spazi, sottolinea gli accostamenti, ammorbidisce i perimetri. È una scelta da fare con cura, del resto: «Tratta i tuoi amici come se fossero quadri e ponili nella loro luce migliore». (J. Churchill)
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