L’APPELLO CONGIUNTO DI UNILEVER, MINISTERO DELL’AMBIENTE E GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA CHE HANNO PRESENTATO OGGI IL PRIMO “MANIFESTO DELLA SOSTENIBILITA’ E DELLA CRESCITA PER LE IMPRESE ITALIANE” IN VISTA DEL G7 AMBIENTE
Lanciata nell’ambito del progetto anche una campagna nazionale di crowdfunding per risparmiare energia nelle scuole dal titolo #alloraspengo. Donazioni sul sito www.manifestoimpresasostenibile.it
Bologna, 7 giugno – “Lo scorso anno i nostri marchi “sostenibili” hanno rappresentato il 60% della crescita di Unilever nel mondo, e continuano a crescere ad una velocità superiore rispetto al 50% dei marchi dell’azienda. La nostra esperienza dimostra che coniugare sostenibilità e business è possibile e con questo progetto vogliamo sensibilizzare il mondo produttivo italiano e le istituzioni ad operare insieme per raggiungere questo obiettivo”. Angelo Trocchia, Presidente e Amministratore delegato di Unilever Italia, ha spiegato così, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, le ragioni alla base del primo “Manifesto della Sostenibilità e della Crescita per le imprese italiane”.
Il progetto si compone di dieci obiettivi-guida condensati in un manifesto d’indirizzo e una campagna nazionale di crowdfunding dal titolo #alloraspengo, per supportare una start-up innovativa che insegna agli alunni delle scuole medie a rendere la propria scuola più sostenibile. Sul sito www.manifestoimpresasostenibile.it cittadini e imprese potranno infatti donare indicando anche la scuola alla quale indirizzare il proprio contributo.
Il “Manifesto della Sostenibilità e della Crescita per le imprese italiane” è promosso da Unilever Italia e dai Giovani Imprenditori di Confindustria, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ed è nato con l’obiettivo di promuovere presso il mondo produttivo, le istituzioni e l’opinione pubblica un approccio che consideri la sostenibilità ambientale e sociale non solo perfettamente compatibile con i risultati economici ma anzi come un fattore critico di successo se costituisce un elemento trasversale ad ogni ambito della vita aziendale.
Il “progetto manifesto” è stato illustrato oggi a Bologna nell’ambito di ALL4THEGREEN, il complesso delle iniziative di preparazione al G7 Ambiente, da Angelo Trocchia, Presidente e Amministratore delegato di Unilever Italia, da Nicola Altobelli, Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e da Giovanni Anceschi, Responsabile R&D di Energy Way, start-up che sarà sostenuta dal progetto.
I 10 punti del Manifesto e la campagna #alloraspengo
L’inedito manifesto mette insieme 5 Obiettivi Metodologici, che intendono definire il quadro entro cui agiranno le imprese aderenti, e 5 Obiettivi di Sostenibilità, che entrando nel merito vogliono individuare nel concreto le azioni per le imprese, con un particolare focus sulle attività volte a promuovere un nuovo tipo di energia per lo sviluppo. Il manifesto si trasforma poi in azione concreta attraverso #alloraspengo, un innovativo progetto di educazione ambientale che attraverso lezioni in aula e strumenti di tecnologia open source e analisi dei dati punta a suscitare il coinvolgimento dei ragazzi per condurli sulla via della consapevolezza energetica. L’opinione pubblica ed in particolare le imprese italiane, potranno quindi sottoscrivere il Manifesto e aiutare in maniera specifica con il crowdfunding le scuole del proprio territorio ad essere sostenibili e a creare “ambasciatori della sostenibilità”.
“Oggi – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – investire in ambiente vuol dire essere competitivi e attualizzare il concetto di responsabilità sociale d’impresa. Il riciclo e la rigenerazione – ha continuato il ministro – aiutano un’azienda a non sprecare materia che può essere immessa di nuovo nel ciclo produttivo, cosi come investire in ricerca ambientale è strategico per stare sul mercato da protagonisti. Nel G7 Ambiente parleremo di Finanza verde, di economia circolare, di efficienza nell’uso delle risorse: tutti temi che devono vedere le imprese guida assieme alle istituzioni verso un nuovo modello produttivo. Sta al tessuto produttivo comprendere subito e prima degli altri, come fa Unilever con questo manifesto, che la Quarta Rivoluzione Industriale è già in atto”.
“Crediamo fortemente che Il mondo produttivo italiano possa e debba avere un ruolo fondamentale nel porre l’Italia all’avanguardia sui temi della sostenibilità ed è per questo che abbiamo deciso di creare questo progetto che rappresenta un eccellente esempio di partnership tra imprese, associazioni di categoria ed istituzioni. L’obiettivo è vincere una delle maggiori sfide delle imprese italiane: divenire sostenibili non solo nella produzione, ma anche nel “pensare l’industria”. – ha affermato Angelo Trocchia, Presidente ed Amministratore Delegato di Unilever Italia – Unilever ha profuso grandi sforzi in tutto il mondo per rendere la sostenibilità parte integrante della propria strategia e sia i risultati di business che quelli sull’impatto delle nostre attività ci stanno dando ragione. L’esempio italiano e mondiale di Unilever dimostra che sostenibilità e risultati di business sono assolutamente compatibili”
“Oggi lo sviluppo economico del Paese va di pari passo con l’implementazione di green e circular economy. Come Giovani Imprenditori crediamo che Industria 4.0 e Sviluppo Sostenibile siano due driver inscindibili su cui le imprese italiane devono puntare per crescere ed essere più competitive. – ha affermato Nicola Altobelli, Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria – Ciò significa ripensare l’intera catena del valore in un’ottica di gestione efficiente delle risorse, dai processi produttivi al concetto di seconda vita del prodotto. Con questo Manifesto in accordo con Unilever intendiamo sottolineare il nostro impegno nel promuovere un approccio virtuoso non solo per le attività produttive sul nostro territorio, ma anche oltre i confini nazionali, promuovendo modelli di sviluppo sostenibile anche nei paesi in via di sviluppo.”
“Per fare un mondo sostenibile ci vogliono piccoli maestri di sostenibilità. #alloraspengo è un percorso che abbiamo tracciato per le scuole. Forniamo loro gli strumenti open source per il monitoraggio dei consumi e le competenze necessarie all’analisi dei dati. – ha affermato Giovanni Anceschi Responsabile R&D di Energy Way – Grazie a tutto questo e a piccoli gesti quotidiani, i ragazzi assieme agli insegnanti e tutto il personale scolastico possono raggiungere facilmente il traguardo del risparmio energetico”
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