Verdure al guinzaglio

Cina: verdure al guinzaglio al posto di cani | Foto

Verdure al guinzaglio: carote, broccoli, cavoli. Ci sono foto che ritraggono ragazzi in Cina portare a spasso i vegetali come se fossero dei cani, esatto. Fake news o trend dall’Oriente? Difficile dirlo e difficile crederci.

Il primo a portare la verdura al guinzaglio sembra essere stato un signore di nome Masahiko Naganuma e soprannominato Cornman, l’uomo mais. Lui sembra essere stato il primo a passeggiare per la città portando verdure al guinzaglio per poi tornare a casa e cucinarle. Mr Cornman comprerebbe i vegetali, gli darebbe un nome, li porterebbe a spasso per la città al guinzaglio e alla fine li cucinerebbe per mangiarli. Afferma che aver fatto la passeggiata rende più buone le verdure e più forte il legame fra lui e il cibo.

In Cina si starebbe diffondendo fra i ragazzi questa abitudine di portare a spasso le verdure come se fossero cani per combattere lo stress, molti infatti sosterrebbero di sentirsi meglio dopo questa passeggiata con il cavolo appeso a un filo. I ragazzi trasferirebbero tutti i loro pensieri negativi e le tensioni alle verdure al guinzaglio con un beneficio immediato e servirebbe loro anche a interagire fra di loro e fare amicizia perché accomunati da questa abitudine di portare la verdura al guinzaglio. Lo accostano a una vera passeggiata con il cane ma senza gli “inconvenienti” di un animale visto che le verdure non abbaiano e non fanno la pipì.

Care mamme, cari papà, che ne dite di valutare la possibilità di accogliere in casa un cane o un gatto? Potrebbe essere un’occasione di socializzazione di gran lunga migliore di questa assurdità. Prendersi cura di un cane o di un gatto responsabilizza i bambini e i ragazzi migliorando l’autostima dei più piccoli. E’ giusto che i più giovani conoscano e amino le verdure ma come alimenti ricchi di minerali e vitamine all’interno di una vita sana fatta di movimento e relazioni vere. Non follie come questa delle verdure al guinzaglio. Voi che ne pensate?