22 marzo 2018, Giornata mondiale dell’Acqua

Oggi, 22 marzo, è la Giornata mondiale dell’Acqua.  Questa è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio.

Oggi per festeggiare questo avvenimento dovremmo fare tutti più attenzione al risparmio e al corretto utilizzo delle acque che di solito sprechiamo, inquiniamo, come se fossero eterne.

Sicuramente non valorizziamo questo fondamentale elemento.
In tutto il mondo verrà celebrata l’acqua come risorsa, ricordiamoci tutti delle piccole attenzioni per consumarla con spirito critico evitando gli sprechi. Giusto due consigli: quando fai la doccia o lavi i denti chiudi il rubinetto, non inquinare mari, laghi e fiumi, usa rubinetterie dotate di rompigetto ed elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie etc) ad alta efficienza, utilizzandoli solo a massimo carico. Evita lo scarico continuo del WC e prediligi sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione.

Ecco alcuni dati sul consumo d’acqua nel mondo:

  • 783 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile, l’11% della popolazione mondiale.
  • 2,5 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici adeguati.
  • Circa 700.000 bambini muoiono di diarrea ogni anno, a causa di acqua contaminate e scarsa igiene.
  • Provvedere acqua potabile, servizi igienici e disinfettanti può ridurre le vittime di diarrea del 65%.
  • La malnutrizione infantile è causa di morte per il 35% dei bambini di età inferiore a 5 anni. Si stima che il 50% dei casi di malnutrizione sia legato a diarrea o infezioni intestinali causate da acqua non potabile o scarsa igiene.
  • Il 12% della popolazione mondiale utilizza l’85% delle fonti d’acqua.