Atrani Stelle Divine 2018/2019

Il 21 agosto parte Atrani Stelle Divine 2018/2019. Per il direttore artistico Alfonso Bottone sarà un’occasione di dialogo tra le culture del Mediterraneo

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Il 21 Agosto prossimo Atrani è pronta a vestirsi di gloria e potere, di luci e colori in una serata di Teatro Aperto che riporterà il pubblico ai fasti della Repubblica amalfitana.
De Birecto, con la regia di Costantino Amatruda, sarà un viaggio nel tempo e nella storia, accompagnato da un percorso gastronomico che farà degustare il meglio della tradizione culinaria a base di pesce azzurro. Il tutto condito dalle musiche e danze popolari de ‘A paranza d’a Custiera.

“Atrani Teatro Aperto – De Birecto” è parte delle iniziative di Stelle Divine. Festival del Mediterraneo che, dal giugno 2018 al giugno 2019, celebrano la 140esima edizione della Calata della Stella, inserite nel programma di “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori” della Campania, finanziato dalla Direzione Generale per le politiche culturali e turismo della Regione con i fondi POC.

Per il sindaco di Atrani, Luciano De Rosa Laderchi, “l’edizione della passata stagione di “Stelle divine” si è segnalata come iniziativa di sicura presa nella propria azione di promuovere Cultura, strumento unico nella sua potenzialità per abbattere i muri della diffidenza e dell’intolleranza, e per costruire ponti di solidarietà. Nel riproporla anche per i mesi a venire si intende rafforzare la strategia di questa Amministrazione nel puntare, con decisione, alla destagionalizzazione dei flussi turistici”. E sottolinea: “Per realizzare un così ambizioso obiettivo abbiamo pertanto puntato a coinvolgere “attori” del territorio costiero, certi che la capacità, la professionalità, le esperienze maturate nei propri campi d’azione, sapranno rendere più forte, più efficace, più accattivante “Stelle divine” 2018/2019”.

Anche questa edizione del Festival del Mediterraneo ad Atrani” – spiega il direttore artistico Alfonso Bottone – “punta al dialogo tra i popoli che si affacciano sulle sponde di questo grande mare, attraverso le forme dell’Arte, che è per questo lingua universale. E, accanto all’appuntamento, ormai “storico”, della “Calata della Stella”, si muoveranno eventi, dal respiro nazionale ed internazionale, di teatro, cinema, musica, letteratura, arte ceramica, enogastronomia, legati tra loro da un filo sottile che vuole non solo raccontare l’identità culturale di una “terra”, ma anche esserne generatore di sviluppo economico

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