Informare, condividere, formare e divulgare. Queste sono le quattro parole d’ordine del primo Board di Sostenibilità multi-stakeholder che si costituisce a Torino per avviare il percorso virtuoso che porterà verso un Salone Internazionale del Libro sostenibile. L’iniziativa Il Prossimo Passo si inserisce nell’ampio quadro dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite nel 2015, accordo storico che ha fissato 17 traguardi da raggiungere entro il 2030 per un modello di progresso che tuteli la natura e le persone.
Per approfondire, sabato 11 maggio alle ore 15, in Sala Magenta, si terrà il primo incontro pubblico in cui i partner del progetto racconteranno gli obiettivi dell’Agenda 2030 e cosa si sta facendo per un benessere complessivo e collettivo, che interessi ogni sfera del vivere individuale e del comune esistere nel mondo.
Con la certezza che la cultura sia la fonte di energia pulita necessaria per promuovere i temi della sostenibilità, il Board si basa sull’Obiettivo 17 dell’Agenda 2030, ovvero quello di “rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”, che si concretizza nella creazione di una vitale e determinata sinergia tra enti che operano in diversi ambiti.
L’iniziativa è voluta da Maurizia Rebola, Direttore della Fondazione Circolo dei lettori e Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro, incoraggiata da Stefania Farina, professionista che opera da oltre dieci anni nell’ambito di progetti di Responsabilità Sociale, sostenuta dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte.
Ha come obiettivo quello di porre le basi per trasformare il Salone Internazionale del Libro in soggetto promotore della cultura e consapevolezza della sostenibilità e in futuro in un evento pienamente sostenibile per la prima volta nella sua lunga storia.
“Da anni la Fondazione Circolo dei lettori si occupa di una serie di iniziative di responsabilità sociale, a partire dalla convinzione che la lettura sia un efficace strumento di inclusione – spiega il Direttore Maurizia Rebola – siamo impegnati soprattutto in progetti dedicati a chi, per ragioni diverse, vive al margine della società, come i detenuti delle carceri, che sentono il bisogno di partecipare ed essere coinvolti. Per rispondere a questo desiderio portiamo libri e autori tra quelle mura, stimolando il dialogo, in incontri, laboratori e gruppi di lettura. Il progetto Leggere dappertutto è nato proprio dall’idea che i libri, antidoto contro la solitudine, debbano raggiungere chi ne ha più bisogno. E infatti, grazie ai volontari per la lettura, le storie arrivano anche negli ospedali del territorio”.
L’Associazione Torino, La Città del Libro, che ha acquisito il marchio del Salone grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, immediatamente l’ha rimesso a disposizione del territorio. “I primi passi del neonato Board di Sostenibilità si sono realizzati attraverso convenzioni per agevolare la mobilità in città e verso il Salone con Trenitalia, GTT e TObike, più punti di ristorazione e servizi sanitari e aprendo altri due varchi per gli accessi del pubblico e degli addetti ai lavori. L’intenzione è quella di rinnovare il Salone, rendendolo anche più vivibile per il pubblico e maggiormente sostenibile – dichiara il Presidente Silvio Viale – dal 2019, la sostenibilità diventa parte integrante e determinante della nostra strategia, con una presa di posizione importante nei confronti dell’impatto ambientale e sociale”.
“Attraverso il Board di Sostenibilità – afferma Stefania Farina, professionista di progetti e strategie sostenibili – si vuole dare un contributo autorevole ma concreto al tema, collaborando con i rappresentanti di istituzioni, università, aziende private, associazioni, fondazioni, che si sono contraddistinti per l’impegno sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Abbiamo scelto di partire dal Goal 17, le partnership, per facilitare il raggiungimento di tutti gli altri obiettivi. Il Board all’interno di un evento fortemente orientato ed aperto al pubblico, come il Salone Internazionale del Libro di Torino, è un’occasione speciale per rendere accessibile a tutti un tema complesso, perché solo insieme si può davvero portare ad un cambiamento”.
Sono stati coinvolti infatti enti ed aziende con diverse competenze, chiamati a offrire il proprio differente contributo: ALTIS Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Comitato Italiano per il World Food Programme (Onlus), Costa Crociere, Global Compact Network Italia, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Novamont, Politecnico di Torino, Reale Mutua, Università degli Studi di Torino, Università di Scienze Gastronomiche.
Il Prossimo Passo sarà anche un momento di condivisione con il pubblico sabato 11 maggio, ore 15 nella Sala Magenta (Padiglione 3, Lingotto Fiere, via Nizza 280): i componenti del Board, coordinati dallo scrittore, saggista e agronomo di formazione Antonio Pascale, racconteranno gli obiettivi dell’Agenda 2030, cosa si sta facendo e quale può essere il contributo di ognuno di noi. Questo evento, come molti altri, sarà tradotto nella lingua dei segni.
Inoltre, nel programma del Salone, saranno segnalati gli incontri che approfondiscono i temi dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, come la lotta contro le diseguaglianze, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, energia pulita, innovazione, consumo responsabile.
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