CIRFOOD ACCELERA SUI PROGETTI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE

CIRFOOD, impresa cooperativa leader nella ristorazione organizzata, presenta le iniziative di innovazione sostenibile dedicate alla difesa dell’ambiente e alla promozione della cultura del cibo nel Bilancio di Sostenibilità 2018.

L’impresa ha innanzitutto promosso iniziative per la diminuzione del proprio impatto ambientale, prevenire gli sprechi e ridurre l’inquinamento. Nello specifico CIRFOOD ha realizzato investimenti finalizzati all’uso di fonti rinnovabili (+71,7% di energia rinnovabile acquistata rispetto al 2017) e messo in atto azioni di efficientamento che hanno permesso di evitare il 7,4% in più di emissioni di CO2. L’impresa inoltre è intervenuta sui consumi di acqua ottenendo un contenimento dei consumi idrici (-3,4%).

CIRFOOD inoltre nel 2018 ha realizzato un progetto di quantificazione dei rifiuti prodotti, indentificando in umido, plastica, cartone le frazioni più rilevanti su cui avviare studi di modelli di economia circolare, con l’obiettivo di verificare la possibilità di impiego in progetti di riuso o riciclo.

Sul tema del contrasto agli sprechi alimentari, CIRFOOD da anni stipula accordi con realtà per il recupero e la donazione di alimenti non consumati a enti caritatevoli, perseguendo il duplice obiettivo di recuperare cibo ancora commestibile e al tempo stesso generare valore sociale. Nel 2018 sono state donate 39.000 porzioni e circa 4700 kg di alimenti (pane e frutta).

Grande attenzione viene riposta anche alla sostenibilità della supply-chain: nel 2018 sono aumentati del 64,6% i fornitori selezionati sulla base di criteri di sostenibilità e del 69,5% quelli che presentano requisiti di carattere sociale. L’impresa si pone l’obiettivo di centralizzare quanto più possibile gli acquisti attraverso una piattaforma dedicata, con l’obiettivo di rendere la propria logistica sostenibile.

L’impresa privilegia prodotti BIO, DOP, IGP, STG, equosolidali, a filiera corta e a km zero, che oggi rappresentano il 23,4% delle materie prime alimentari totali impiegate. In crescita del 26,6% i volumi di acquisto da Libera Terra, che si impegna a valorizzare le terre confiscate alla criminalità organizzata. In aumento del 6% anche i prodotti ittici provenienti da pesca sostenibile.

Inoltre nel 2018, CIRFOOD ha dato il via ad importanti progetti dedicati alla sensibilizzazione sulla sana e corretta alimentazione dedicati agli utenti della ristorazione scolastica e aziendale.

Per gli alunni delle scuole elementari l’impresa ha ideato Food Shuttle, laboratorio edu-tech multisensoriale, pensato per far scoprire attraverso il gioco e l’esperienza il valore degli alimenti e del territorio, l’origine dei prodotti, la biodiversità, la lotta agli sprechi e l’educazione al gusto e alla salute.

Inoltre nel 2018, 70 dipendenti di CIRFOOD hanno partecipato alla fase pilota di MovEat!, programma di welfare pensato per promuovere una corretta alimentazione e sani stili di vita in azienda. Già a un mese dall’introduzione del programma, i piatti MovEat! selezionati dagli utenti sono stati 3.284. In tutto, sono stati percorsi 17 milioni di passi, pari a 13.000 km, e bruciate oltre 2 milioni di kcal.

 “Per CIRFOOD la sostenibilità è un aspetto irrinunciabile, perché crediamo che rappresenti un ingrediente fondamentale del successo di lungo periodo di un’impresa. Le nostre radici, la nostra storia, i nostri valori guida, ci spingono ogni anno a continuare a investire in ricerca e sviluppo per la realizzazione di progetti di promozione della cultura alimentare, di prevenzione dello spreco, riduzione della plastica e di economia circolare” sottolinea Chiara NasiPresidente di CIRFOOD. “Proseguiremo inoltre a lavorare intensamente per ridurre i consumi energetici e idrici, nonché a valorizzare il contributo delle nostre persone nella promozione di buone pratiche per una quotidianità ed un futuro sempre più sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, punto di riferimento anche per la nostra impresa”.

 Infine, CIRFOOD conferma il proprio impegno per l’occupazione: la larga maggioranza dei dipendenti lavora con un contratto a tempo indeterminato (oltre il 92%), inoltre la quota femminile in azienda è pari all’89%. Nel corso del 2018 l’impresa ha inoltre valorizzato l’occupazione giovanile, attraverso l’attivazione di contratti di apprendistato, che hanno registrato un aumento del 112% rispetto all’anno precedente. L’impresa inoltre ha erogato nel 2018 100.585 ore di formazione, in crescita del 3,5%, con una media di 13,8 ore a dipendente e investito 6,5 milioni di euro in welfare attraverso il programma NoixNoi. Infine, per CIRFOOD la responsabilità nei confronti dei dipendenti è legata anche agli investimenti e formazione per una maggiore sicurezza sul lavoro, che si sono tradotti nel 2018 in una diminuzione del 17,5% degli infortuni.