Se fosse uno scherzo, sarebbe comunque di pessimo gusto. Apprendiamo, leggendo la pagina facebook di Marco Ferruzzi, di una polemica relativa ai giardinieri della nostra città. Da sempre sulle pagine del nostro giornale online abbiamo denunciato come l’incuria e l’abbandono del verde pubblico sia da decenni forse la pagina più nera dell’amministrazione della nostra città. Proprio negli scorsi giorni abbiamo denunciato lo stato vergognoso della Villa Floridiana, che tra l’altro è tornata sui giornali locali perché un brillante custode ha qualche giorno fa chiuso in anticipo, lasciando dei turisti all’interno.

Senza divagare, e tornando al verde urbano, questa notizia supera qualsiasi immaginazione.
Leggiamo: “Con la determinazione n. 10 del 14.07.2020 e con la determinazione n. 11 del 14.07.2020, sulla base dell’accordo per la ripartizione del fondo delle risorse decentrate anno 2019 – area non dirigenti – che conferma, tra l’altro la produttività di gruppo, individuando i Servizi coinvolti ed i budget da assegnare agli stessi, il Comune assume l’impegno di spesa rispettivamente di € 110.00.00 per la remunerazione delle quote per la Produttività Collettiva anno 2019 al personale avente diritto del Servizio Verde della Città e di € 125.000,00, oltre oneri ed IRAP per la remunerazione delle quote per la Produttività Collettiva anno 2019 al personale avente diritto in forza alle 10 Municipalità cittadine per le attività relative al verde della città. In parole povere abbiamo pagato più di € 235.000,00 di Premio di produttività a chi ha gestito il verde cittadino. Mi piacerebbe sapere cosa è stato prodotto oltre ovviamente la distruzione. Questa è stata sicuramente fenomenale, hanno premiato questo?”
Il post di Ferruzzi è poi stato ripreso da testate e alcuni giornali, come ad esempio il Mattino, hanno anche approfondito la questione, arrivando a scoprire che i premi ai giardinieri sono stati assegnati basandosi su ben 12 voti di gradimento, dati tutti insieme in un solo giorno.
È Paolo Barbuto sul Mattino del primo agosto a segnalare che i premi “a partire da quest’anno vengono distribuiti solo sulla base del gradimento dei cittadini. Esiste una pagina dedicata (http://www.altuoservizio.comune.napoli.it/main.php) dove è possibile esprimere una valutazione su ogni servizio offerto dal Comune […] i giardinieri che fanno capo a Palazzo San Giacomo hanno raccolto la bellezza di 12 voti , dieci positivi e due negativi. I voti positivi sono arrivati tutti nello stesso giorno, il 30 dicembre del 2019”
Davvero molto strano. Una questione da approfondire. Soprattutto se si fa un giro per la città, in cui non c’è un’aiuola curata, e gli unici parchi verdi che sono in condizioni presentabili sono il Parco del Poggio e il Bosco di Capodimonte. Senza contare che il degrado del verde urbano in città passa anche da tagli selvaggi degli alberi e incuria generale del verde.
Non mettiamo in dubbio che ci siano sicuramente persone di buona volontà e che forse i mezzi siano pochi, ma leggendo simili notizie ci si sente prese in giro. Dove ci sono situazioni decenti di verde pubblico, spesso avviene grazie all’impegno di associazioni e volontari che sopperiscono all’inadeguatezza generale dei servizi.
Aspettiamo dunque tempi migliori per il nostro verde urbano. Meno premi, e più impegno da parte di tutti.
