Dove buttare i vecchi televisori

Raccolta differenziata: dove si buttano i vecchi televisori?

Dove buttare i vecchi televisori? In una società capitalista e in continuo aggiornamento come la nostra, un bene a lunghissimo termine come il televisore è diventato un oggetto che molte famiglie decidono di cambiare ogni cinque, dieci anni. Mentre i nostri genitori probabilmente hanno avuto lo stesso televisore in camera per tutta la vita, è molto probabile che i nostri figli decidano di cambiare tv molto più spesso, spinti da offerte vantaggiose e modelli sempre più futuristici.

Colpa dello Switch off?

Questo sta succedendo in Italia negli ultimi anni anche anche a causa dei progressivi Switch off. Negli ultimi anni il processo verso il definitivo digitale terrestre ha reso molti televisori obsoleti prima del tempo. L’ultima data è stata il 20 dicembre, quando molte tv hanno iniziato a non trasmettere più tutti i canali che trasmettevano con la codifica Mpeg2. E’ tutto o quasi un business? Forse: in effetti ci sono televisori ancora pienamente funzionanti, che però non ricevono più i canali. Purtroppo, non possiamo fare altro che rendere compatibile il televisore comprando un decoder compatibile al DVB-T2 e installandolo sulla televisione. Oppure, buttare il tv e sostituirlo.

Quando la tv ha finito il proprio ciclo di vita e va cambiata, dove si butta? Dove buttare i vecchi televisori? Questa è una bella domanda

DOVE BUTTARE I VECCHI TELEVISORI

I vecchi televisori fanno parte di quegli elettrodomestici quali cellulari, forni a microonde, frigoriferi, lavatrici, pc, che non possono essere buttati nell’immondizia. Sono RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Si tratta di rifiuti speciali il cui conferimento è regolamentato dal Decreto Legislativo 151 del 2005. Per differenziarli nel modo migliore bisogna portarli nelle isole ecologiche. Questo resta il modo più corretto per buttare i vecchi televisori. Dai centri ecologici vengono poi inviati ai corretti impianti di trattamento che dividono le varie sostanze presenti all’interno delle tv e provvedono al riciclo delle materie.

Ma cos’è un’isola ecologica? Area ecologica, eco-area, ecocentro, piattaforma ecologica, stazione ecologica, centro di raccolta o altre simili definizioni. Si tratta di una “area presidiata ed allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento”.

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LA DISTINZIONE DEI RAEE

Attualmente i Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono così suddivisi:

  • R1, Freddo e clima: frigoriferi, freezer e condizionatori.
  • R2, Grandi bianchi: lavatrici, lavastoviglie, forni, asciugatrici ecc.
  • R3, Tv e monitor: televisori, schermi, anche al plasma o con tubo catodico.
  • R4, Piccoli elettrodomestici: ferri da stiro, aspirapolvere, frullatori, ventilatori, telefoni,
  • R5, Sorgenti luminose: lampadine di vario genere.

Quindi una volta stabilito che i televisori vecchi o rotti non possono essere smaltiti nell’indifferenziato né ovviamente essere lasciati all’esterno del cassonetto, è bene sapere che oltre alle isole ecologiche, in alcuni comuni italiani esiste la possibilità del ritiro dei RAEE direttamente a carico dell’azienda della raccolta differenziata. In questo modo possono essere smaltiti i vecchi televisori.

Di solito, telefonando all’azienda in questione è possibile prenotare un ritiro del televisore da buttare. In questo modo si possono buttare i vecchi televisori. Di solito sarà anche comunicato un codice da applicare sulla tv da smaltire. Inoltre sarà comunicato un giorno e un’ora di massima in cui avverrà il ritiro, all’esterno di casa.

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