Come scegliere una caldaia a condensazione? Le caldaie a condensazione prevedono un minor consumo di emissioni e di carburante e per questo motivo sono più rispettose dell’aria e dell’ambiente circostante.
Prima di scegliere tra le migliori caldaie a condensazione è opportuno considerare se la destinazione di uso sarà solamente quella relativa alla produzione dell’acqua calda oppure anche per il riscaldamento domestico.
La scelta della caldaia può essere svolta basandosi anche su altri aspetti quali prezzo e le performance del prodotto.
Le caratteristiche della caldaia a condensazione
Quali sono le caratteristiche di una caldaia a condensazione?
Questi modelli, a partire dal 2015, sono parte integrante del mercato delle caldaie in quanto presentano diversi vantaggi come un’elevata efficienza e un ridotto impatto ambientale.
Le caldaie a condensazione sono, dunque, tra i modelli più scelti nel corso dell’ultimo periodo. Ma prima di comprarne una, qualunque essa sia, è bene scegliere con attenzione il modello migliore e soprattutto assicurarsi che il suo funzionamento sia a condensazione.
Infatti, sono ancora in vendita anche le caldaie tradizionali, ma quali sono le principali differenze tra le due tipologie?
La caldaia a condensazione ha un sistema caratterizzato dallo sfruttamento del vapore acqueo che si crea al suo interno. Il vapore della condensazione, infatti, viene poi utilizzato dalla caldaia garantendo un maggior rendimento e, allo stesso tempo, un minor consumo.
Come scegliere la giusta caldaia
Scegliere la caldaia a condensazione richiede una valutazione accurata a seconda delle esigenze da soddisfare.
Per riuscire a orientarsi in modo agevole nella scelta della caldaia migliore si possono considerare alcuni specifici parametri che aiutano a trovare il modello perfetto per la propria abitazione.
Dimensioni dell’ambiente da riscaldare
Una prima considerazione da fare riguarda le dimensioni dell’ambiente domestico che si vuole riscaldare, soprattutto se la caldaia verrà utilizzata anche per il riscaldamento domestico e non solo per l’acqua calda sanitaria.
Un appartamento che non supera i 150 metri quadrati ad esempio dovrebbe avere una caldaia che presenti una potenza complessiva pari ad almeno 24 kw per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.
È fondamentale fare un calcolo termotecnico che deve valutare le condizioni climatiche, l’isolamento della casa, come funzionano gli impianti di distribuzione per il riscaldamento e quanti elementi sono installati all’interno delle varie stanze.
Conoscere la potenza della caldaia
Per la scelta della giusta caldaia a condensazione bisogna conoscere qual è la potenza necessaria per riscaldare al meglio l’abitazione e l’acqua sanitaria e lo stato di coibentazione dell’edificio.
In genere la potenza va da un minimo di 18 Kw fino a un massimo di 35 kw. Bisogna fare attenzione al confronto, in quanto il dato può essere riferito alla potenza per il riscaldamento che dev’essere tra i 16 e i 22 KW per l’appartamento e la potenza per l’acqua calda sanitaria che invece non è definita in kilowatt ma in acs.
Se la casa è una villetta o un appartamento più grande ed isolato, allora sarà necessario installare una caldaia che presenti una potenza superiore che si aggiri tra i 25 KW e i 30 KW in modo da supportare sia il riscaldamento domestico sia quello dell’acqua sanitaria.
La qualità dell’impianto
Infine, bisogna necessariamente valutare anche il rapporto tra la qualità dell’impianto e il prezzo. Per riuscire in ciò bisogna considerare: la qualità dei componenti, gli elementi di funzionamento, le caratteristiche che presenta.
Inoltre, ci si deve accertare che l’impianto sia il più possibile ecosostenibile e in grado di garantire ottime prestazioni con consumi ridotti. La maggior parte delle caldaie a condensazione, comunque, oggi permette di ottenere un rendimento ottimo in termini di funzionamento e costi.