Orto in casa: come farlo anche in piccoli spazi

Coltivare un orto domestico rappresenta un’opportunità sia per risparmiare sui costi alimentari sia per aumentare la consapevolezza riguardo agli alimenti consumati.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è necessario disporre di ampi spazi, poiché giardini, terrazze e persino piccoli balconi possono essere trasformati in orti produttivi.

Anche con limitate dimensioni, è possibile coltivare una varietà di ortaggi che offrono la soddisfazione di consumare prodotti freschi e a chilometro zero. La chiave sta nella scelta del terreno adeguato,dei giusti concimi per orto, delle piante più adatte all’ambiente e nella corretta esposizione alla luce solare.

Orto in casa: quali sono le soluzioni?

Per realizzare un orto sul terrazzo di casa, è opportuno considerare alcuni semplici passaggi.

Prima di tutto, è consigliabile scegliere balconi esposti a sud-ovest o sud-est, in modo da garantire una corretta illuminazione per la maggior parte della giornata. Si può optare per la semina diretta o utilizzare talee, rametti che, una volta staccati, sono in grado di radicarsi e crescere autonomamente.

Per quanto riguarda vasi e fioriere è preferibile utilizzare tipologie di almeno 100 cm di lunghezza e 50 cm di larghezza e altezza, con fori di drenaggio sul fondo per evitare ristagni d’acqua.

Meglio posizionare dell’argilla espansa sul fondo insieme a un tessuto non tessuto per garantire una buona drenaggio. Per favorire la crescita delle piante, è importante utilizzare terriccio misto a torba e concime a lenta cessione.

Un’alternativa ecologica è rappresentata dal pallet come supporto per l’orto.

Se non si dispone di un balcone, è comunque possibile creare un piccolo orticello all’interno della propria casa. Tra le varie opzioni ci sono vasetti di piante aromatiche, sistemi idroponici o strutture verticali indoor.

Per realizzare una struttura verticale, è necessario procurarsi un pallet in buone condizioni, sacchi di terriccio e tessuto da applicare come copertura sia sul fondo sia sui lati del supporto ligneo.

Gli impianti idroponici rappresentano un’altra soluzione, consistente in sistemi a ciclo continuo composti da vasi che innaffiano il terreno utilizzando una soluzione acquosa proveniente da una vasca centrale.

Cosa coltivare in casa?

Per ottenere i migliori risultati è fondamentale selezionare attentamente le coltivazioni più adatte.

Tra queste, quelle aromatiche rappresentano una scelta eccellente in quanto sono robuste, adattabili a spazi limitati e spesso perenni, offrendo grandi soddisfazioni.

Altre opzioni valide includono lattuga, rucola, biete e cime di rape: di dimensioni contenute e poco costose, sono semplici da coltivare.

Per quanto riguarda i legumi, i fagiolini sono particolarmente consigliati poiché consentono di consumare sia i baccelli che i semi, riducendo gli sprechi. Per la frutta, le fragole sono l’ideale: piante compatte che non richiedono molto spazio e offrono frutti deliziosi.

Tuttavia, la coltivazione di pomodori, melanzane e peperoni è più impegnativa, poiché richiede spazi più ampi, con vasi di almeno 50 centimetri di diametro e 40 centimetri di profondità, e un’irrigazione regolare.

Infine, è consigliabile non trascurare le coltivazioni di aglio e cipolla, che oltre a essere utili in cucina, sono spesso considerate simboli di fortuna.