Piante difficili ma bellissime da coltivare

Diciamocela tutta: difficile non vuol dire impossibile e, soprattutto se si hanno il pollice verde euna buona esperienza alle spalle, coltivare piante più complesse può diventare un hobby bellissimo. Dalle orchidee ad alcune specie carnivore, tutte necessitano di attenzioni particolari e spazi adeguati, oltre a una fertilizzazione personalizzata.

L’orchidea, la regina dei fiori

Come è noto, non ne esiste una sola varietà. Ma quel che è certo è che occorre dare alle orchidee luce e acqua in maniera costante ma discreta; persino il concime per orchidee è formulato per apportare i giusti nutrienti alla pianta. Di norma, hanno bisogno di azoto e ossido di magnesio, oltre che di radici sempre bagnate, data la loro origine tropicale. Con l’irrigazione si va a integrare un concime liquido che contenga questi nutrienti. In generale, vaporizzare acqua lasciando un buon grado di umidità è quantomeno auspicabile.

I raggi diretti del sole non vanno bene sui delicati petali, tuttavia l’illuminazione è un altro punto imprescindibile al fine di promuoverne la crescita. Le orchidee si possono tenere sia in casa che fuori, su balconi o nei giardini: però, occorre prestare attenzione alla temperatura esterna e interna, alla presenza di caloriferi troppo vicini o agli spifferi gelidi in inverno.

Se si seguiranno queste accortezze, potranno crescere fiori dai colori brillanti e variegati per dare alla casa un tocco elegante e profumato.

Piante carnivore

La Dionaea Muscipula ha il tipico aspetto della pianta carnivora che chiude le sue “bocche” sul malcapitato insetto, di cui si nutre. La prima cosa da sapere è che non è una pianta da appartamento, ma deve essere tenuta all’aperto, che sia balcone o giardino; tuttavia, la temperatura minima che sopporta corrisponde a 5 gradi, mentre il caldo sole estivo le è congeniale. Si innaffia dal basso, tenendo umido il sottovaso da cui attingono le radici, mentre la concimazione non è prevista.

Anche la bellissima Nepenthes è una pianta carnivora molto attraente e, al pari della Dionaea, va bagnata solo con acqua demineralizzata. A differenza della prima, però, è priva di ciglia atte a catturare gli insetti, quindi può essere concimata con formulazioni a base di fosforo e potassio, ma con pochissimo azoto.

Altre piante bellissime

La Medinilla Magnifica è davvero come il suo nome: le infiorescenze tendono verso il basso, come una cascata di colore, ed è anch’essa una pianta tropicale che ama il sole e il caldo. I nutrienti principali da usare per la concimazione sono parecchi e vanno dal fosforo al rame e dal manganese al potassio. Occorre quindi usare formulazioni complete di tutto.

La Calathea, infine, non è una semplice pianta d’appartamento, ma un elemento decorativo dalle foglie peculiari su cui spiccano pennellate rosse, gialle o argentee. Anche i piccoli fiori sono molto appariscenti, nella varietà Crocata.

La luce è fondamentale per questa specie vegetale, ma non deve mai essere diretta: un luogo luminoso ma ombreggiato rappresenta la corretta via di mezzo. Come pianta verde ha bisogno di concimi con grandi quantità di azoto, nonché di umidità costante.