Vanessa Harden e il Guerrilla Gardening

Forse a molti di voi il nome Vanessa Harden dirà poco, ma invece la nostra è un’artista canadese abbastanza nota per i suoi progetti provocatori e originali.

Tra i tanti, la Harden si è anche avvicinata alla cultura del Guerrilla Gardening e, seguendo quelle che sono le ultime tendenze in fatto di borse, ha unito la comodità e la bellezza di un prodotto “da passeggio” all’impegno del singolo individuo in una pratica ancora poco sviluppata in Italia, ma che sicuramente merita maggiore attenzione.

Ed ecco quindi una bella borsa che permette, oltre alla sua funzione primaria, di contenere all’interno tutto ciò che serve per praticare Guerrilla Gardening, ovvero il giardinaggio d’assalto su terreni abbandonati, praticato dagli amanti della natura, soprattutto di notte.

The Subversive Gardener: questo il nome del “progetto ecologista” della Harden. La borsa è adatta a chi desidera piantare in giro per la città semi e piante. Realizzata per proteggere e rendere più agevole il lavoro di chi si cimenta in Guerrilla Gardening, unendo utilità sociale e l’alto stile della moda. Traendo spunto anche dal mondo militare e spionistico, la borsa (per uomo e donna) contiene semi incapsulati da rilasciare durante il cammino, tasche interne per contenere piantine e anche gli arnesi utili per scavare e smuovere la terra, poggiando la borsa sul terreno (guardare per credere!). Ma non è finita qui. Tra gli altri prodotti dedicati ai guerrilla gardeners, abbiamo anche la macchina fotografica che spara capsule con semi e addirittura la scarpa da uomo con la quale riporre delicatamente nel terreno quello che un giorno diventerà una pianta o un albero.

Una provocazione forse eccessiva, ma sicuramente un prodotto interessante e un’artista da seguire.

Per approfondimenti, filmati e foto:

Home dell’artista
Progetto e foto
Designboom