E L’uomo creo’ l’auto elettrica

L’ automobile elettrica è più vecchia di quanto si pensi. Siamo nel XIX secolo. Il primo veicolo elettrico (una carrozza) fu inventato dallo scozzese Robert Anderson. Successivamente, con la ricerca e l’invenzione di batterie e motori più avanzati, iniziò la produzione di vere e proprie auto elettriche.

I sostenitori del motore a scoppio combatterono arduamente con quelli del motore elettrico ed a vapore. È il 1899, quando la rivista francese La France Automobile, indice delle gare di velocità.

Tra i tanti partecipanti, il francese Gaston de Chasseloup-Laubat ed il belga Camille Jenatzy, si affrontano in una sequenza di gare all’ultimo sangue. Le velocità raggiunte crescono di giorno in giorno: prima il belga con 66,5 Km/h successivamente il francese con 70 Km/h. La gara continuò fino a che Jenatzy, con la sua razzo-mobile La Jamais Contente, sfreccia sul percorso con una velocità media di 105,88 Km/h. Si pensi che entrambe le ruote posteriori erano dotate ciascuna di un motore elettrico.

Da allora le auto sportive di ultima generazione ad alimentazione elettrica sembrano lontane dal razzo di Jenatzy, come la Tesla Roadster. La pro-pro-nipote della Jenatzy non ha nulla da invidiare alle sue cugine a combustione interna. Da 0 a 100 in circa 3 sec, con una velocità massima di oltre 200 Km/h, ha un’autonomia di più di 300 Km.

È bello ricordare come tutto iniziò, nella speranza che il futuro ci riservi ancor più sorprese.