Se non vi siete mai trovati negli “ovali aurorali” della Terra ma sognate di vedere l’aurora boreale o australe (o aurora polare) oggi vi porteremo alla scoperta di uno dei fenomeni naturali più affascinanti da vedere con il naso in su. Qui qualche suggerimento per alloggiare nei ghiacci.
L’aurora polare, diventa aurora boreale o australe a seconda dell’emisfero in cui si verifica. E’ un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, con archi aurorali di colore verde-azzurro e rosso. Ma perché la natura in determinati punti del globo da questo spettacolo meraviglioso?
L’aurora polare è causata dall’interazione di protoni ed elettroni caricati dal vento solare con la ionosfera terrestre. Questo carica a loro volta gli atomi dell’atmosfera che di conseguenza emettono luce di varie lunghezze d’onda.
L’occhio umano può vedere solo le aurore prodotte dagli elettroni, quelle prodotte da protoni necessitano per essere viste di particolari di particolari strumenti. Le aurore sono generalmente visibili nelle regioni vicine ai poli, ma possono occasionalmente essere viste molto più a sud, fino a 40º di latitudine.
Da cosa derivano quei particolari colori dell’aurora? Il verde deriva dall’ossigeno atomico, il rosso dall’ossigeno molecolare, il blu dall’azoto. Le aurore talvolta oltre a produrre spettacoli di luce producono anche suoni simili a sibili a causa delle perturbazioni del campo magnetico terrestre.
Quando è più possibile vedere l’aurora boreale? Dal tardo autunno all’inizio della Primavera, ma questa gallery che segue è stata realizzata da Mattia Sansone in Finlandia proprio in questi giorni. Buona visione!
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