Casinò ecosostenibili: quando il piacere ludico incontra la responsabilità ambientale

Nell’infinito proliferare di casinò “fisici” e online, una menzione speciale va al Casinò del Rio. Cos’ha di speciale rispetto agli altri? Domanda legittima. Diciamo subito che la sua particolarità non risiede tanto in qualche gioco d’azzardo innovativo, né in un bonus speciale, ma riguarda un aspetto che non è ludico, ma sociale e morale. Il Casinò del Rio è, infatti, il primo casinò ecologico del mondo.

Molti strabuzzeranno gli occhi a questa affermazione perché trovare un collegamento tra Gaming ed ecologia, all’apparenza è come far convivere il Diavolo e l’Acqua Santa, eppure, in questi anni, il fenomeno dei casinò ecologici è in grande crescita.

Il Casinò del Rio è una sala online dove ogni utente può trovare tutto quello che gli interessa in fatto di slot e giochi d’azzardo. Da un po’ di tempo, però, ha deciso di darsi anche un’altra immagine. Così, oltre ad una veste grafica moderna e innovativa, ha deciso di cambiare motto e aprire il campo ad una singolare iniziativa.

Pensa, gioca, vinci ecologico” è il nuovo slogan del casinò, che ha deciso di abbracciare l’ecologia, sensibilizzando il videogiocatore al rispetto della natura. Per questo motivo ha ristrutturato i propri impianti con lo scopo ambizioso di diventare nel più breve tempo possibile 100% carbone-neutrale e ha rivolto ai suoi giocatori una sfida. Con l’appoggio della New Green Group, pianterà un albero per ogni nuovo iscritto al casinò. Si tratta di una iniziativa mai presa prima da nessuna sala gioco e, ancora più rivoluzionaria se si pensa che nasce da un casinò che è unicamente virtuale.

La svolta ecologica è stata seguita anche da altre sale gioco.

Attualmente secondo il blog specializzato Gaming Report, sono diversi i casinò che hanno adottato sistemi per convertirsi in strutture ecosostenibili che prestano attenzione ai materiali di costruzione, al tipo di energia utilizzata o che si affidano a sistemi di riciclaggio.  C’è anche chi, come il Casinò Resort Marina Bay Sands  di Singapore, è andato contro le sue stesse tradizioni nazionali: il proprietario, il magnate Sheldon Adelson,  ha, infatti, deciso di non servire più nel ristorante, le pinne di squalo. In un paese che è il secondo esportatore mondiale di questo alimento, si tratta di una scelta senza dubbio coraggiosa. Anderson è tra i più attivi nella protezione dell’ambiente, tanto che, un altro suo casinò, il Las Vegas Sands,  è stata riconosciuta come una delle aziende più ambientali nel mondo grazie alle numerose iniziative ecosostenibili che da tempo porta avanti., prime tra tutte la progettazione sostenibile della struttura, dove, ad esempio, le scale mobili sono progettate per fermarsi automaticamente se non vengono utilizzate.

In Europa, uno dei Casinò all’avanguardia nel campo dell’ecosostenibilità è quello di Saint Vincent. La struttura è stata realizzata grazie all’architetto italiano Pietro Lissoni. Sia le sale da gioco che  il centro congressi sono stati pensati e realizzati nell’ottica dell’efficienza energetico e della riqualificazione edilizia. Per questo tipo di lavoro vi è stata un’accurata selezione dei materiali coibentanti. E’ stata, inoltre, realizzata una centrale termica per la cogenerazione di energia che ha prodotto una diminuzione dei consumi di materiale inquinante del 30% l’anno.

In un’epoca dominata da crescenti livelli d’inquinamento e,  dove, la sensibilità verso l’ambiente si fa sempre più massiccia, anche i casinò scendono, dunque in campo, per dare il oro contributo. Del resto, il mondo in cui viviamo non è un gioco.