Esotico e lontanissimo, da molti considerato un mondo a parte tanto è aliena la sua cultura. il Giappone è un paese pieno di contraddizioni. Chiuso sotto certi aspetti ma anche pronto ad assorbire e rendere propria qualsiasi novità peoveniente dall’esterno.
Abbiamo visitato per due settimane il sud e l’ovest di Honshu, l’isola maggiore dell’arcipelago, per cercare di carpire quanti più segreti possibile della sua bellissima cultura e delle sue bellezze naturali, selezionando alcune insolite escursioni e mete da visitare.
Kamakura: Oceano, templi e natura
Raggiungibile in treno da Tokyo questa città costiera è famosa per il Dai Butsu una gigantesca statua del budda alta oltre 13 metri, ma i templi sono innumerevoli alcuni dei quali vecchi di mille anni.
Questa località offre anche passeggiate nella natura di diversi livelli di difficoltà, in oltre è proprio qui che abbiamo ammirato per la prima volta l’oceano Pacifico.
Penisola di Miura
A circa due ore da Tokyo, come una lingua di terra appoggiata sull’oceano la penisola di miura è un susseguirsi di spiagge e promontori rocciosi. Le acque che la bagnano sono note per la loro limpidezza, sulla costa ovest si trova il Keikyu Aburatsubo marine park. La nostra escursione ha riguardato soprattutto la costa, giaiosa e in parte frastagliata dove foreste di aghifoglie nascondono la vista dell’oceano fino a che non si arriva alla spiaggia.
Foresta di Bamboo
Ad ovest della città di Kyoto c’è una vera e propria foresta di bamboo, il cui legno flessibile e resistente è tutt’oggi usato in Giappone per costruire recinzioni, impalcature e nella produzione artigianale di oggetti di ogni sorta. Tra i bamboo sono stati ricavati dei sentieri percorribili a piedi o in bicicletta, le sensazioni per noi escursionisti occidentali sono state uniche, le piante ondeggiando al vento urtano le une con le altre producendo un suono ritmico e rilassante, anche il rumore del vento che fischia attraversando i tronchi cavi lascia addosso ai visitatori sensazioni di quiete da noi provate fino ad ora solo in pochi luoghi come chiese e santuari deserti.
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