Steve McCurry in mostra al PAN fino al 12 febbraio

“Senza i confini” la nuova mostra di Steve McCurry

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Da sinistra: Peter Bottazzi, l’interprete, Steve McCurry FOTO: MA_NI

Si intitola “Senza i confini” la nuova mostra di Steve McCurry, il più grande maestro della fotografia degli ultimi trent’anni, in esposizione presso il Palazzo delle Arti di Napoli, Pan.

A cura di Biba Giacchetti e promossa dal Comune di Napoli e dal Pan, la mostra propone una magnifica serie di scatti, volti per lo più, tra i più significativi di McCurry, non solo per la valenza artistica, piuttosto per la forza delle storie che raccontano.

Si parte infatti da un reportage in bianco e nero, eseguito tra il 1979 ed il 1980 in Afghanistan dove il fotografo ha vissuto tra i mujaheddin che combattevano contro l’esercito sovietico.

La rassegna prosegue mostrando tutti i luoghi visitati in anni di lavoro, dall’India all’Asia, parafrasando le parole di McCurry “luoghi in cui la vita è più difficile”. Una sala è stata interamente dedicata alla città di Napoli, tutta da scoprire.

 “Una lezione di fotografia e di umanità” secondo l’assessore alla cultura di Napoli Nino Daniele.

L’allestimento curato dal desiner Peter Bottazzi si ispira al titolo stesso della mostra, “senza confini”, le immagini non sono affisse ai muri ma si trovano su di una installazione fronte/retro che segue la ritmica del “frame” che trasforma la visita in un percorso per il  di andata e ritorno.

Immancabile la famosissima immagine di Sharbat Gula, un’icona assoluta del suo lavoro. A molti i suoi occhi sembreranno familiari, non soltanto perché si tratta di una delle fotografie più famose del novecento, ma anche perché possiamo ritrovare lo stesso sguardo anche oggi sui volti di migliaia di profughi.  Questa foto è stata scattata nel 1984 e pure è attualissima, i suoi sono occhi che hanno visto la guerra, la fuga dal proprio paese e la vita in un campo profughi, non ultima la morte dei propri genitori, occhi che fanno sognare e mettono tristezza allo stesso tempo. Oggi la situazione di quesrta donna  situazione è precaria, nel suo paese di adozione, il Pakistan.

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Kuwait 1991
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Arabia Saudita 1991

Grande da parte di McCurry è sempre stato l’impegno nel denunciare i disastri ambientali perpetrati dall’uomo, che lo hanno portato dal Golfo Persico, al  Giappone a Fukushima dopo lo tsunami del 2011

La mostra propone una audioguida che racconta la storia di ogni scatto e dei motivi che  hanno spinto McCurry a lavorare al reportage di cui lo scatto fa parte. In esposizione al PAN dal 28 ottobre 2016 al 12 febbraio 2017

Orari: tutti i giorni 9:00/19:30; la domenica 9:00/14:30

  •  intero € 11,00   (comprensivo di audioguida)
  • ridotto € 10,00  per gruppi e convenzioni  (comprensivo di audioguida)
  • ridotto speciale € 5,00  scuole e  giovani fino a 26 anni  (comprensivo di audioguida)
  • Gratuito minori di 6 anni, disabili ed accompagnatori   (comprensivo di audioguida)

Palazzo delle Arti di Napoli PAN, Palazzo Roccella, Via dei Mille, 60 – Napoli  (come raggiungere il PAN)